Giovedì 18 febbraio 2016 la Camera ha approvato il disegno di legge contenente le norme sulla competitività del settore agricolo, che ora torna al Senato. A Palazzo Madama la scorsa settimana si è chiusa con il rinvio dei lavori sul DdL Cirinnà (in Assemblea) e con la conclusione – senza modifiche – dell’esame in Commissione del DL Milleproroghe.
La settimana dell’Assemblea di Montecitorio è iniziata con la discussione generale sul disegno di legge sul sostegno pubblico all’editoria, e prosegue con l’esame del decreto-legge sulla riforma delle banche di credito cooperativo e del DdL contenente le norme sul conflitto di interessi. Previsto poi l’esame delle mozioni sulle politiche di sostegno alle famiglie e, nel pomeriggio di mercoledì 24 febbraio, il consueto question time.
Rimanendo alla Camera, le Commissioni Riunite Affari esteri e Ambiente proseguono l’esame del disegno di legge relativo alla ratifica e l’esecuzione di diversi accordi in materia ambientale inerenti al Protocollo di Kyoto, all’inquinamento provocato dalle navi (in particolare nel Mediterraneo) e alla valutazione dell’impatto ambientale in un contesto transfrontaliero. La Commissione Ambiente ha previsto per giovedì 25 febbraio l’audizione del CONAI sul Piano d’azione dell’Unione europea per l’economia circolare. Giovedì 25 febbraio la Commissione Attività produttive ascolterà in audizione i Commissari straordinari del Gruppo Ilva in relazione alle prospettive del Gruppo Ilva e agli sviluppi dell’operazione di trasferimento dei complessi aziendali facenti capo a Ilva Spa, mentre venerdì 26 febbraio proseguirà le audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva “Industria 4.0”.
In Senato la settimana dell’Assemblea si apre martedì 23 febbraio con l’esame finale del DL Milleproroghe, in scadenza il 28 febbraio. Probabilmente il Governo ricorrerà a un voto di fiducia per accelerare il processo di conversione in legge. Mercoledì 24 febbraio riprendono i lavori sul DdL Cirinnà sulle cosiddette unioni civili. La fase di stallo riscontrata nella scorsa settimana sembra essere stata superata da un accordo tra PD e NCD che prevede lo stralcio dell’articolo riguardante l’adozione del figlio naturale del partner e il voto di fiducia su un maxiemendamento interamente sostitutivo del testo del DdL. Salvo sorprese, la fiducia sulle unioni civili sarà votata giovedì 25 febbraio o martedì 1 marzo. Il provvedimento poi passerà alla Camera per proseguire il suo iter parlamentare.
Per quanto concerne le Commissioni di Palazzo Madama, la Commissione Industria seguita con l’esame e le votazioni degli emendamenti presentati al DdL Concorrenza. La Commissione Ambiente dovrebbe proseguire i lavori sugli emendamenti riferiti al DdL sulle aree protette (l’esame di questo provvedimento è ripreso il 28 gennaio scorso dopo essere rimasto fermo dal 9 giugno 2015). Mercoledì 24 febbraio, la Commissione Politiche EU avvierà l’esame del disegno di legge europea 2015, che si compone di 22 articoli ed è volto a chiudere 2 procedure di infrazione, 9 casi EU Pilot e una procedura di cooperazione in materia di aiuti di Stato, oltre a prevedere una razionalizzazione delle procedure di notifica in Commissione europea delle misure con cui le amministrazioni intendono concedere aiuti di Stato. Molte le audizioni previste nella settimana di riferimento, di seguito le più rilevanti: martedì 23 febbraio il Ministro della Giustizia Andrea Orlando renderà comunicazioni sugli “Stati Generali sull’esecuzione della pena” in Commissione Giustizia; il Sottosegretario allo Sviluppo economico Antonello Giacomelli verrà ascoltato il 23 febbraio in Commissione Lavori pubblici sul rinnovo della concessione del servizio pubblico radiotelevisivo; mercoledì 24 febbraio, il Sottosegretario agli Affari regionali Gianclaudio Bressa riferirà sulla situazione finanziaria di province e città metropolitane in Commissione bicamerale Federalismo fiscale; giovedì 25 febbraio, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle politiche europee Sandro Gozi verrà ascoltato dalla Comitato bicamerale Schengen nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla gestione del fenomeno migratorio.
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