Ogni utente del Web potrà segnalare false notizie relative alla campagna elettorale. Minniti: “Strumento di servizio pubblico, nessuna intenzione di entrare nel dibattito politico”
di LabParlamento
Arriva la prima misura di contrasto alla diffusione di fake news nella campagna elettorale in vista del voto del 4 marzo. A breve distanza dall’avvio dei lavori della task force voluta dalla Commissione Ue, nella giornata di ieri è stato infatti inaugurato dal ministro dell’Interno Marco Minniti il Protocollo operativo online per la segnalazione di false notizie.
Nel dettaglio, si tratta di un “Red button” attivo sul sito commissariatodips.it con cui ogni utente di Internet potrà riportare l’indirizzo della pagina Web dove si è imbattuto in una possibile fake news e il social network sul quale è stata rilanciata, descrivendo in poche righe l’oggetto, la portata e la distorsione dei fatti prodotta dalla notizia. Una volta ricevuta la segnalazione, la Polizia Postale verificherà in tempo reale con l’ausilio di software per l’Open Source Intelligence (OSINT) l’attendibilità di quanto pubblicato online, limitando la propria azione ai contenuti manifestamente infondati e tendenziosi, oppure apertamente diffamatori. Qualora si riscontri con certezza la presenza di una fake news, la Polizia pubblicherà sui propri siti e account social (frequentati da circa 900 mila navigatori del Web) una smentita ufficiale e chiederà la rimozione della notizia alla pagina e ai social network interessati.
Minniti ha voluto sgomberare il campo da ogni dubbio su possibili interventi del Viminale sulla circolazione di informazioni relative alle elezioni Politiche, definendo il Protocollo operativo “uno strumento del tutto trasparente e legittimo di servizio pubblico offerto ai cittadini. Non c’è la minima intenzione di entrare nel dibattito politico o di cercare di condizionarlo”.