Centrosinistra, centrodestra, Movimento 5 Stelle e LeU hanno presentato i candidati. LabParlamento ha ricostruito i confronti in tutti i collegi nazionali
di LabParlamento
La nuova legge elettorale prevede un sistema elettorale misto in cui un terzo dei deputati e dei senatori sarà eletto in collegi uninominali e i restanti due terzi con metodo proporzionale e in listini corti, formati cioè da non più di quattro nomi per ogni partito(da 2 a 4). Alla Camera su 630 deputati, 232 seggi saranno assegnati in collegi uninominali, mentre 386 saranno ripartiti su base nazionale in collegi plurinominali, 12 sono riservati alla circoscrizione Estero. Al Senato su 315 senatori, 116 saranno assegnati in collegi uninominali, 193 ripartiti su base regionale in piccoli collegi plurinominali, 6 nella circoscrizione estero.
I vincenti in ogni collegio uninominale ottengono direttamente il proprio seggio. Una lista o un gruppo di liste sostengono un candidato nel collegio uninominale. Per ogni collegio sarà eletto un solo candidato (metodo “first past the post”), ovvero colui che avrà ottenuto anche un solo voto in più rispetto agli avversari.
Il voto disgiunto non è possibile: se si sceglie ad esempio un candidato del centrosinistra all’uninominale non sarà possibile votare per il centrodestra al proporzionale.
Con l’adozione dei collegi uninominali si sono quindi create delle sfide dirette. Tra queste, quelle tra Paolo Gentiloni e Angiolino Cirulli “beffato dal decreto salva banche”, Matteo Renzi e l’economista della Lega Alberto Bagnai (noto per le posizioni anti – euro), Luigi Di Maio e Vittorio Sgarbi a Pomegliano Acerra, Pier Carlo Padoan contro Claudio Borghi, Maria Elena Boschi e Micaela Biancofiore.
Scarica qui TUTTI i candidati nei collegi uninominali per il SENATO.
Scarica qui TUTTI i candidati nei collegi uninominali per la CAMERA.
Nota metodologica:
Il documento è stato redatto in base alle liste pubblicate sui siti web di Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e di Liberi e Uguali (ultimo aggiornamento 30 gennaio 2018, ore 12.00). Per quanto riguarda le liste del centrodestra, si segnala che non sono pubbliche e che sono state ricostruite sulla base di fonti parlamentari.
I candidati per la regione Val d’Aosta verranno riportati nel documento CAMERA/SENATO – COLLEGI PLURINOMINALI. Un documento a parte sarà poi dedicato alle circoscrizioni estere.
Segnaliamo infine che le liste ufficiali saranno tali solo dopo la loro pubblicazione sul sito del Ministero dell’Interno.