Il Mise ha approvato il bando per l’assegnazione di 1275 MHz. Presentazione domande entro il 2 agosto, entro il 10 settembre le offerte. Di Maio: “Internet diritto primario di ogni cittadino”
L’aveva menzionata Angelo Cardani durante la presentazione della relazione annuale dell’Agcom a Montecitorio, e sempre nella giornata di ieri il Ministero dello Sviluppo Economico ha avviato la procedura di assegnazione delle frequenze per lo sviluppo del 5G, comunicando l’avvenuto varo del bando di gara poi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Il bando richiama le regole stabilite dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni nello scorso maggio, mettendo a disposizione 1275 MHz nelle bande a 26 GHz, 3.7 GHz e 700 Mhz, in linea con quanto previsto dal 5G Action Plan europeo. Le domande di partecipazione all’asta dovranno essere presentate al Mise entro giovedì 2 agosto, ed entro il 10 settembre le imprese ammesse alla procedura di assegnazione delle frequenze saranno tenute a far pervenire le rispettive offerte economiche sulla base di quanto disposto dal Disciplinare di gara.
“Inizia l’era del 5G”. Così il vicepremier e ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio ha commentato il via libera alla gara, grazie alla quale nella sua visione l’Italia si conferma tra i Paesi leader in Europa per lo sviluppo di una tecnologia “che apre nuove opportunità di sviluppo per il nostro sistema economico”.
Di Maio ha inoltre evidenziato come le reti 5G si propongano di soddisfare nuove soluzioni quali l’Internet of things e consentano di garantire trasmissioni di dati più veloci ed efficienti, contribuendo a far sì che la connessione a Internet sia considerata “un diritto primario di ogni cittadino”.