Previsti crediti di imposta per chi effettuerà (nel periodo 2016-2018) donazioni per interventi di manutenzione di strutture scolastiche
Il Ministero della Pubblica Istruzione e la Struttura di Missione per l’Edilizia Scolastica della Presidenza del Consiglio hanno avviato, nella giornata di lunedì 19 settembre, la campagna istituzionale in sostegno dello strumento dello School Bonus, introdotto dalla legge “Buona Scuola” del luglio 2015.
Usufruendo delle informazioni veicolate con spot radiotelevisivi, contenuti Web e pagine Facebook, cittadini ed enti non commerciali possono donare fondi a Istituti scolastici (statali e paritari) di loro scelta, allo scopo di contribuire a interventi di manutenzione delle strutture esistenti, opere di realizzazione di nuovi plessi e progetti di alternanza scuola-lavoro. Nel dettaglio, le erogazioni entro i 100.000 euro effettuate nel 2016 e nel 2017 beneficeranno di un credito d’imposta pari al 65%, che scenderà al 50% per le donazioni realizzate nel 2018.
Come anticipato, i donatori potranno scegliere autonomamente la scuola cui destinare il denaro, che per il 90% della somma arriverà all’Istituto individuato, mentre il rimanente 10% confluirà in un Fondo i cui proventi saranno distribuiti alle strutture che risultino destinatarie di erogazioni inferiori alla media nazionale. Concretamente, il credito d’imposta derivante dalle donazioni sarà riconosciuto in tre quote annuali di pari importo.
Un’iniziativa, quella del Governo, tesa a fare leva sulla “riconoscenza” che ogni cittadino prova nei confronti dei luoghi che hanno contribuito in modo decisivo a formarne la cultura e il carattere, e in grado di poter diventare strutturale.