Articolo di S.C.
La settimana politica è stata caratterizzata dal dibattito sulla riforma dell’Italicum. L’Aula della Camera ha approvato la mozione della maggioranza. Sono state invece bocciate le mozioni presentate dalle opposizioni. Nel testo approvato si dà la disponibilità a “una discussione al fine di consentire ai diversi gruppi parlamentari di esplicitare le proprie eventuali proposte di modifica della legge elettorale attualmente vigente e valutare la possibile convergenza sulle suddette proposte”. La maggioranza, dunque, valuterà le possibili “convergenze” ma non indica, un modello che rappresenti la base del dibattito. In relazione all’Italicum, si segnala anche che il Presidente della Corte Costituzionale ha deciso di rinviare a nuova data la trattazione delle questioni di legittimità costituzionale, previste per il 4 ottobre.
Montecitorio ha poi approvato il testo unificato dei DdL sulla produzione e il commercio del vino, che passa in Senato. Via libera anche al Cyberbullismo, ora atteso da un nuovo esame a Palazzo Madama: con le modifiche introdotte dalla Camera chiunque potrà chiedere ai gestori di pagine Web l’oscuramento di contenuti lesivi.
Passando ai lavori delle Commissioni di Montecitorio, in Commissione Giustizia sono state svolte audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul DdL delega al Governo per la riforma delle discipline della crisi di impresa e dell’insolvenza. Avviato anche l’iter relativo al testo sul contrasto al caporalato, congiuntamente alla Commissione Lavoro.
Le Commissioni Trasporti e Attività produttive hanno ascoltato in audizione i rappresentanti dell’Agenzia per l’Italia Digitale sul DdL relativo alla disciplina delle piattaforme digitali per la sharing economy.
In Senato sono ripresi i lavori sulla riforma del processo penale che contiene le norme su intercettazioni e prescrizione.
Sul fronte delle Commissioni, la Bilancio ha esaminato i Disegni di Legge Rendiconto 2015 e Assestamento 2016.
In Affari costituzionali si è svolta l’audizione del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianclaudio Bressa, sul provvedimento recante disposizioni su città metropolitane, province, unioni e fusioni di comuni. Le Commissioni congiunte Istruzione di Senato e Camera hanno invece ascoltato il Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, sulla mobilità interprovinciale dei docenti e sull’inizio dell’anno scolastico.
Da ultimo, il Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, ha presentato il Piano industria 4.0 per rilanciare gli investimenti. Il piano entrerà nella prossima legge di bilancio, e avrà un orizzonte di medio-lungo termine. La cabina di regia sarà gestita in un primo momento da Governo e imprese, per poi essere allargata alle Regioni. Prevista, nel solo 2017, una mobilitazione di 13 miliardi di euro.