di Nicola Orrù
Il Governo ha approvato in via preliminare il D. Lgs. sulla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario
Il Consiglio dei Ministri di martedì 4 ottobre ha approvato in via preliminare il Decreto legislativo di recepimento della Direttiva comunitaria 2014/95/UE, la quale reca modifiche alla Direttiva 2013/34/UE in materia di comunicazioni di informazioni di carattere non finanziario da parte di imprese e gruppi economici di grandi dimensioni.
In particolare, le aziende avranno l’obbligo di presentare una dichiarazione non finanziaria contenente le informazioni ambientali e sociali relative al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione. Tale dichiarazione è ormai riconosciuta come uno strumento basilare per il passaggio a un’economia globale sostenibile, congiungendo giustizia sociale e protezione dell’ambiente mediante una maggiore responsabilità sociale da parte delle imprese.
Saranno tenute alla redazione di questa comunicazione le società quotate, le banche e le compagnie assicurative che soddisfino alcuni requisiti: aver avuto nell’ultimo esercizio, in media, più di 500 dipendenti, oppure avere uno stato patrimoniale superiore a 20 milioni di euro o ricavi netti delle vendite e prestazioni superiori a 40 milioni di euro. I gruppi e le società interessate avranno l’onere di presentare la dichiarazione presso il Registro delle imprese, oltre che di pubblicarla sul proprio sito internet.
Il termine di recepimento della Direttiva è fissato al 6 dicembre 2016, con relativa applicazione delle disposizioni a partire dagli esercizi finanziari aventi inizio il 1°gennaio 2017.