Quando si dice un bel colpo. Tod’s con Chiara Ferragni ha messo le ali ai piedi. “Ritenendo sempre più importante occuparsi di impegno sociale, della solidarietà verso il prossimo e della sostenibilità nel rispetto dell’ambiente e del dialogo con le giovani generazioni, il gruppo Tod’s nomina Chiara Ferragni membro del consiglio di amministrazione”, recita una nota del gruppo. E il titolo s’infiamma.
Intanto, come riposta Finanzaonline, si conferma la seconda parte di settimana in calando per Piazza Affari che arretra. L’indice Ftse Mib segna un calo dello 0,6% a 24.429,41 punti, bissando il calo della vigilia. Tra i titoli del paniere principale, male Inwit (-2,4%), così come Telecom Italia (- 2,6%), con quest’ultima che paga le tensioni sul fronte rete unica. Gli ultimi rumor stampa vedono il ministro Colao poco propenso a concedere a TIM il controllo della società che nascerebbe dall’unione della rete Tim con Open Fiber. In lieve calo anche Intesa Sanpaolo (-0,4%) nonostante HSBC abbia alzato il prezzo obiettivo a 2,7 euro confermando buy sul titolo. Bene Atlantia (+0,6%) dopo la conferma ufficiale dell’interesse dell’Acs di Florentino Perez per una quota in Autostrade per l’Italia (Aspi).
Dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi, Perez ha inviato una lettera ufficiale al consiglio di amministrazione di Atlantia nella quale è stato manifestato l’interesse (eventualmente anche insieme ad altri potenziali investitori) all’acquisizione di una partecipazione in Aspi. Tra gli investitori in questione ci sarebbe Cdp.
Aspi verrebbe valutata indicativamente tra 9 e 10 miliardi di euro. “Sulla base delle informazioni pubbliche e di alcune prime analisi valutative di alto livello condotte internamente da Acs, valutiamo Aspi (100%) in un range compreso tra 9 e 10 miliardi di euro, che riteniamo rappresenti una valutazione accattivante dell’azienda”, sottolinea Perez nella sua missiva.