Altri giocatori entrano in campo per il controllo di Autostrade per l’Italia. Dopo l’ingresso a sorpresa, anche se ancora senza offerta, degli spagnoli di Acs, una terza offerta scompagina le carte. Arriva da Toto Holding, la società del costruttore Carlo Toto, e dal fondo americano Apollo. Intanto è arrivata la decisione del cda di Atlantia, che ha comunque deliberato di convocare entro il 28 maggio 2021 l’assemblea dei soci per l’esame della binding offer per l’acquisto dell’88% di Autostrade.
In questo modo, dice la nota della holding delle infrastrutture controllata da Edizione dei Benetton, il consiglio potrà “valutare eventuali modifiche all’offerta che il consorzio dovesse sottoporre nel frattempo alla luce delle richieste di miglioramento avanzate da Atlantia”. In ogni caso, si precisa, “solamente a valle della pronuncia assembleare sull’offerta – e comunque entro il 28 maggio 2021, attuale termine di validità dell’offerta a seguito della convocazione – il consiglio si riunirà per assumere le proprie determinazioni finali in merito”.
Benché consapevole che la faccenda sia “di competenza del cda, l’eccezionalità della vicenda, la rilevanza dell’asset che sarebbe oggetto di dismissione, l’auspicio formulato da alcuni azionisti in tal senso, hanno indotto il consiglio a convocare l’assemblea al fine di acquisire l’orientamento dei propri azionisti al riguardo”, afferma ancora la nota. Proprio per questo motivo, il consiglio ha ritenuto «sulla scorta di autorevoli pareri legali» che la sede più idonea per la valutazione dei soci fosse «l’assemblea ordinaria».