Spostare al 20 luglio la scadenza dei versamenti delle imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi e dell’Irap per i contribuenti per i quali sono stati elaborati gli ISA. E’ la richiesta che Confartigianato ha rivolto al Ministero delle Finanze e all’Agenzia delle Entrate.
“E’ molto difficile – si legge in una nota – rispettare l’attuale termine del 30 giugno. Gli effetti della pandemia sulle attività delle imprese e sull’operatività delle Associazioni e degli intermediari che le assistono negli adempimenti tributari hanno provocato inevitabili complicazioni e ritardi nella elaborazione dei bilanci aziendali. Queste difficoltà operative sommate alle numerose, continue novità nella gestione degli adempimenti rendono indispensabile spostare la scadenza al 20 luglio o, in alternativa, al prossimo 20 agosto con la maggiorazione dello 0,4% a titolo di interesse”.
“Ci auguriamo – si legge nel comunicato di Confartigianato – che, oltre alla indispensabile proroga delle prossime scadenze tributarie, si proceda all’annunciata revisione complessiva del sistema fiscale per ridurre il peso delle tasse su imprese e cittadini, il numero di adempimenti e le complicazioni per pagarle. Le imprese vanno accompagnate nella ripresa della normalità economica con misure strutturali di riduzione generalizzata del prelievo sul lavoro in ogni sua forma, sia esso subordinato che indipendente, e di reale semplificazione del sistema di tassazione personale per rendere più trasparente ed immediatamente riconoscibile il carico tributario che grava sul contribuente”.