Calitri è la città della ceramica: è ufficiale. Questo piccolo comune della provincia di Avellino ha conquistato una grande notorietà nel settore dell’arte artigiana. Il “grazie” per il nuovo traguardo raggiunto dal made in Italy va alla M.A.C. di Antonio Vito Di Maio. 42 anni di storia, di manufatti artigianali e, soprattutto, di una produzione altamente qualificata che, con fedele devozione, segue e reinterpreta l’antica tradizione della ceramica campana.
Il signor Di Maio ci racconta che decori, forme e accostamenti cromatici delle sue opere, realizzate rigorosamente a mano, rispecchiano quelli tipici campani, senza tuttavia rinunciare all’innovazione tecnologica moderna. Ci si tiene stretta la storia restando, però, al passo con il presente.
Ma cosa produce precisamente la M.A.C.?
“Realizziamo piatti, mobili, bomboniere, mattonelle, lampade, tavoli in ceramica su pietra lavica, arredi sacri e molto altro ancora”.
Il verbo “realizzare” viene coniugato al plurale perché quel “noi” include le due figlie di Antonio Vito Di Maio che in mezzo alla ceramica ci sono cresciute e adesso, da adulte, lavorano a fianco del padre nell’azienda che è diventata di famiglia.
E adesso facciamo un salto indietro. Siamo nel 1912 quando a Calitri esistevano ben 65 laboratori di ceramica che rifornivano tutti i paesi della Campania e della vicina Basilicata. Il signor Antonio ci svela però che la tradizione ceramista risale a molti secoli prima: già nel 1500 la famiglia Farnese commissionava la realizzazione di preziosi vasi ai laboratori artigiani di Calitri.
E la passione per questo lavoro quando è nata?
“Posso dire che è innata; sono sempre stato a contatto con la ceramica, nelle case dei miei genitori e dei miei nonni è sempre stata presente in diverse forme. Poi, quando a 13 anni sono andato a visitare l’istituto d’arte di Calitri sono rimasto ammaliato dalla vista dei ragazzi all’opera e ho capito che quella sarebbe stata la mia professione”.
Dopo gli studi tra l’istituto del paese d’origine e l’Accademia delle belle arti di Foggia, Antonio di Maio apre la sua bottega. Capacità e passione non passano inosservate e le opere dell’artigiano sbarcano oltreoceano.
“Ho partecipato a diverse mostre negli Stati Uniti, in Cina e in Giappone oltre che in Italia e almeno 8 dei miei manufatti si trovano in Vaticano”.
Ecco il racconto del successo made in Italy di Antonio Vito Di Maio. Calitri è un paese di 5000 anime in cui la materia prima da cui si ricava la ceramica, l’argilla, c’è di natura: a trasformarla in opere uniche tradizionalmente campane ci pensa la M.A.C.