“Il semplice rinvio delle scadenze fiscali di qualche settimane è solo una goccia rispetto al mare di aiuti che invece lo Stato dovrebbe riversare sui lavoratori autonomi e sulle partite iva che sono le vere vittime economiche di questa emergenza sanitaria”. Così in una nota Eugenio Filograna, presidente del movimento Autonomi e Partite Iva, commenta il dl sostegni bis.
“Il nostro settore, per colpa delle chiusure obbligatorie, ha accumulato oltre 200 miliardi di debiti. Un danno economico ingente, concentrato soprattutto su micro Partite iva fino a 2 milioni di fatturato(dimensione UE) e tra questi più penalizzati ancor di più coloro che fatturano meno di 350 mila euro annui”, spiega Filograna.
“Noi Autonomi e Partite Iva chiediamo l’esenzione per tutto l’anno 2021 e per il 2022, con l’obiettivo di arrivare almeno all’esenzione totale e per sempre di tributi e contributi fino a 100 mila euro di fatturato annuo entro questa legislatura. È all’interno di questa dimensione che si concentra la precarietà, che inibisce lo sviluppo e fa scappare i talenti all’estero”, conclude il presidente di Autonomi e Partite Iva.
*comunicato stampa