Alleanza per la Professione Medica, Apm, un’intersindacale che raccoglie al suo interno 7 sigle rappresentative di oltre 100.000 tra medici e odontoiatri della dipendenza pubblica e privata, della medicina convenzionata e accreditata nonché della libera professione, ha deciso di scendere in campo presentando un manifesto di rilancio del Servizio Sanitario Nazionale a tutela dei medici e odontoiatri e dei cittadini.
Questo periodo pandemico sta oggi mostrando una nuova difficoltà che determina nei camici bianchi stanchezza e sfiducia, perché insidiati nella propria autonomia professionale: medici che attendono, impazienti, segnali concreti che diano loro quella fiducia nel proprio futuro lavorativo che oggi appare lontana, nonostante l’elevato senso del dovere e di responsabilità dimostrato a difesa del diritto alla salute dei cittadini italiani.
In sintesi il manifesto chiede di:
- promuovere e difendere l’indispensabile autonomia decisionale del medico, che deve sostanziarsi anche nella possibilità di partecipare concretamente al governo del contesto organizzativo in cui esercita la propria attività professionale;
- promuovere una diversa progressione professionale e di carriera nel corso della vita lavorativa che esalti la sfera professionale, anche attraverso una valutazione/certificazione periodica delle abilità professionali individuali in una logica meritocratica;
- rivendicare una corretta programmazione delle attività formative universitarie, sia per quanto riguarda i tempi e le modalità di accesso al corso di laurea, alle specialità universitarie e al corso di formazione in medicina generale, sia per quanto riguarda contenuti e luoghi di formazione specialistica, propedeutica per la successiva immissione nel mondo del lavoro eliminando una volta per tutte l’imbuto formativo;
- recuperare l’autonomia e la centralità del proprio ruolo, all’interno del SSN;
- salvaguardare la libera professione medica e odontoiatrica dalla sempre più incombente pressione burocratica e fiscale;
- proporre modelli organizzativi e di governance che sappiano coniugare gli obiettivi del PNRR con le reali esigenze dei professionisti e dei cittadini;
- consentire la libera scelta del medico e odontoiatra curante da parte del cittadino che ne esalti il rapporto fiduciario medico/paziente sia nella medicina generale che nella specialistica ambulatoriale convenzionata e nella pediatria di libera scelta, valorizzando il lavoro in team, impedendo anche il protrarsi dei condizionamenti esercitati dai providers di reti di sanità integrativa.
I segretari delle sigle componenti Alleanza per la Professione Medica (ovvero: ANDI, CIMOP, Federazione CIMO-FESMED, FIMMG, FIMP, SBV e SUMAI) presenteranno nel corso di una conferenza stampa il loro manifesto programmatico mercoledì 28 luglio alle ore 11,30 presso l’Hotel Nazionale, sala Capranichetta, Piazza di Monte Citorio 131, a Roma.