Tamponi gratuiti per il comparto sicurezza. A chiederlo è Davide Satta, segretario generale aggiunto dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC).
“Il green pass per gli operatori di polizia è l’ennesimo schiaffo a chi si occupa della sicurezza del Paese, spesso in condizioni estreme. Se, come ovvio, le persone fermate o i semplici cittadini potranno accedere negli uffici preposti senza alcun obbligo, le forze dell’ordine ancora una volta dovranno pagare per lavorare”.
“Durante il periodo del picco pandemico, la sicurezza del Paese è stata comunque garantita e numerosi colleghi hanno pagato personalmente il loro impegno rimanendo contagiati dal virus, che in alcuni casi si è rivelato letale. Oggi, però, ci troviamo al punto di ghettizzare quei colleghi che per loro libera scelta o a causa delle manipolazioni mediatiche, hanno deciso di non vaccinarsi. Questa decisione non deve penalizzare chi fino ad oggi ha servito il Paese e continua a farlo. Fornire i tamponi gratuiti a chi lavora al servizio dei cittadini rappresenterebbe un gesto di vicinanza e riconoscenza da parte delle istituzioni e del governo. Non è giusto pagare per lavorare”.