“Uno psicologo in tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado, per garantire a tutti gli studenti un supporto concreto ed intercettare tutte le situazioni di disagio che la pandemia ha aggravato”. È questa la proposta di legge presentata il 17 settembre alla Camera dall’Onorevole Emilio Carelli, deputato di Coraggio Italia, durante l’evento “Uno psicologo in tutte le scuole”. Un’iniziativa che conta l’appoggio dell’Andis, Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici.
“La mia – ha detto Carelli – è un’iniziativa a cui pensavo da tempo, ma che i terribili mesi della pandemia hanno fatto maturare ancora più velocemente, soprattutto dopo aver constatato il sensibile aumento delle situazioni di disagio fra alunni e studenti, costretti per molti mesi a seguire le lezioni in DAD, colpiti dal distanziamento sociale e per un lungo periodo lontani e isolati dai loro amici”.
Lo psicologo scolastico, come previsto in questo testo di legge, diventa una presenza stabile e strutturata in ogni scuola. Una figura imprescindibile durante la crescita degli studenti, che potrà aiutare i dirigenti scolastici e i docenti nell’individuazione e nella gestione dei ragazzi che più hanno bisogno di supporto.
Che si tratti di episodi di bullismo o cyberbullismo, di disturbi alimentari o comportamentali, piuttosto che di bisogni educativi speciali, il ruolo dello psicologo scolastico sarà quello di intercettare queste situazioni e di sostenere gli studenti, accompagnandoli nel loro percorso di crescita e formazione.
Inoltre, avrà il compito di individuare precocemente eventuali situazioni di devianza, svolgendo un ruolo di supporto ai docenti per la risoluzione delle problematiche dell’età evolutiva e delle eventuali difficoltà relazionali esistenti all’interno della classe e tra docenti e alunni.
Lo psicologo opererà in totale autonomia professionale, organizzando il proprio lavoro in collaborazione con il dirigente scolastico e potrà ricoprire un ruolo di ponte tra il mondo della scuola e le famiglie degli alunni, fungendo da campanello d’allarme del disagio o di potenziali patologie.
L’On. Carelli ha espresso l’impegno a calendarizzare al più presto la proposta di legge per far sì che possa arrivare prima in Commissione e poi in Aula ed essere discussa e approvata in tempi rapidi.