di Biagio Maimone
Il giorno dedicato alla Pace ci ha esortato e ci esorta, continuamente, ad essere costruttori di pace, attraverso il gesto umano della solidarietà, che edifica e dona a chi è fragile l’aiuto per vivere una vita dignitosa.
E’ indubbio che, per voler realizzare tale progetto, sia imprescindibile l’aver compreso che siamo tutti fratelli ed amici. Senza tale consapevolezza non sarà certamente realizzabile alcun progetto umanitario.
Non basta desiderare la pace, occorre diventare operatori di pace, come ci insegna l’Associazione “Bambino Gesù del Cairo Onlus“, fondata da Monsignor Lazhi Gaid Yoannis, già Segretario di Sua Santità Papa Francesco e Membro dell’Alto Comitato per la Fratellanza Umana, che sta costruendo, nella città del Cairo, l’Oasi della Pietà, che è una casa di accoglienza per bambini e ragazzi abbandonati.
L’ orfanotrofio garantirà l’accoglienza ai minori che versano in condizioni disagiate, divenendo una vera e propria “oasi” di cura e sostegno per tantissimi bambini abbandonati, che, in Egitto, purtroppo, vivono in stato di difficoltà estrema.
Papa Francesco, in occasione della Giornata mondiale della Pace, ha proposto “una lettura innovativa della pace“, di modo chè essa risponda alle necessità del tempo attuale e futuro, prendendo le mosse dall’educazione, dal lavoro e dal dialogo tra le generazioni, ritenuti presupposti ineludibili per edificare una pace duratura.
Ricucire la pace nel tessuto lacerato della vita è, in sintesi, il contenuto del messaggio di Papa Francesco. In che modo esso è attuabile? Come testimonia, in modo ammirevole, L’Azione Cattolica Italiana, che ha deciso di aiutare, in Egitto, l’Associazione “Bambino Gesù del Cairo Onlus” nella costruzione, nella città del Cairo, di un orfanotrofio, denominato ‘Oasi della Pietà’.
Occorre ricordare che il 30% della popolazione in Egitto vive sotto la soglia della povertà, che coinvolge drammaticamente anche e soprattutto i bambini. Ed è proprio all’infanzia abbandonata che l’Associazione Bambino Gesù del Cairo Onlus intende offrire accoglienza, sostegno psicologico, sviluppo sociale, percorsi educativi e professionali e crescita umana e spirituale.
Si concretizza, in tal modo, l’intento di attuare il progetto di ‘ricucire la pace‘ in quei territori in cui, come in Egitto, il tessuto sociale è lacerato dalla povertà e dalle sue drammatiche conseguenze, tra le quali l’abbandono dell’infanzia ad un destino senza speranza, in quanto inesorabile preda del degrado sociale e morale.
Ad arginare tale destino è tesa l’edificazione dell’Orfanotrofio Oasi della Pietà da parte dell’Associazione Bambino Gesù del Cairo, a cui l’Azione Cattolica ha deciso di offrire il proprio contributo.
Non vi è dubbio che molti vorranno aderire a tale progetto, in quanto molti nutrono, nel loro cuore, l’anelito alla pace. Non si tratterà solo della costruzione della pace sociale, ma della pace nel cuore di tanti bambini, che saranno accolti ed amati, strappati ad un destino senza speranza e restituiti alla dignità della vita.
Al fine di approfondire la conoscenza dell’Associazione “Bambino Gesù del Cairo Onlus” si può consultare il sito www.bambinogesu-eg.com