I tempi e le mode, si sa, cambiano in fretta. Allo stesso modo anche i giocattoli e i prodotti per l’infanzia si adeguano alle richieste del mercato e all’avanzare imperante della tecnologia. Tuttavia, in merito a questi innovativi giocattoli “smart”, il Parlamento europeo ha espresso di recente la propria preoccupazione: infatti, nonostante le direttive sulla sicurezza dei giocattoli, alcuni dei fabbricanti di paesi terzi che vendono i propri prodotti online sembrerebbero non rispettare totalmente la legislazione dell’UE.
A tal proposito, i deputati hanno chiesto alla Commissione e ai Paesi membri di intensificare le misure di sicurezza, al fine di garantire che tutti i giocattoli immessi sul mercato UE siano conformi alle norme vigenti, indipendentemente dal loro luogo di fabbricazione. Inoltre, i deputati non hanno mancato di incoraggiare i produttori a integrare meccanismi di sicurezza nella progettazione dei loro giochi, sia per tutelare la privacy dei piccoli utenti che per proteggerli da eventuali minacce informatiche.
In effetti, un’applicazione più efficace delle direttive sulla sicurezza dei giocattoli tutelerebbe maggiormente i bambini e offrirebbe vantaggi a fabbricanti, importatori e distributori responsabili; oltre naturalmente a impedire ai commercianti disonesti di trarre vantaggio dall’elusione delle norme e dalla commercializzazione di prodotti non sicuri, con il forte rischio di intaccare la salute e la sicurezza dei più piccini.
Infine, sempre secondo la Commissione europea, particolare attenzione andrebbe posta nei confronti di tutti quei giochi cosiddetti “smart”, ossia dotati di sistemi di Intelligenza Artificiale. In merito a questi prodotti, nello specifico, si è fortemente ribadita la necessità di contrastare l’immissione sul mercato dei giocattoli elettronici potenzialmente più pericolosi; ovvero quelli caratterizzati da discutibili software dannosi per i più giovani, al punto di arrivare a distorcerne il comportamento oppure provocando loro danni fisici o psicologici.
Alla luce di tutto ciò, non si può che auspicare quanto prima l’introduzione di misure di sicurezza più stringenti e l’attuazione di controlli più severi, specialmente riguardo i dispositivi elettronici rivolti ai più piccoli. Infatti, in un mondo globalizzato e informatizzato, la sicurezza e la privacy dei minori deve essere, senza ombra di dubbio, una priorità assoluta.