Alla completa integrazione del Sahara nel Regno del Marocco si oppone da decenni il Fronte del Polisario, sostenuto e finanziato dall’Algeria che tenta di destabilizzare geopoliticamente la regione.
Molti analisti, nel corso degli anni, hanno rivendicato e descritto importanti dubbi sull’esistenza stessa di una nazionalità Sahrawi. La regione è abitata da tribù e gruppi etnici che vivono nelle numerose zone del Sahara e che nel corso della loro storia non hanno mai avuto riconoscimenti precisi dei confini territoriali.
Inoltre, molte di queste tribù sono legate al Regno del Marocco e sostengono le politiche del Re per lo sviluppo economico e sostenibile nelle zone meridionali e periferiche. Il disegno geopolitico dell’Algeria non è condiviso delle democrazie europee che da sempre sono legate al Marocco e all’Africa del Nord.
I leader socialisti spagnoli, già Presidenti del governo di Madrid, Felipe Gonzalez e Jose Luis Zapatero, hanno pubblicamente manifestato il loro sostegno alla sovranità del Marocco sul Sahara Occidentale e il loro appoggio alla decisione del Governo spagnolo guidato da Pedro Sanchez, che ha recentemente definito l’iniziativa di autonomia marocchina per il Sahara come la proposta più seria e credibile per risolvere questa annosa controversia regionale.
Un approccio che trova nel noto leader socialista José Luis Zapatero, un sostegno concreto e deciso. Zapatero dalle pagine di El Pais rimarca la convinzione che la decisione di Sánchez, di sostenere la proposta del Marocco sul Sahara, rappresenta “la più credibile, seria e realistica”. “Sono passati 50 anni e il problema non si risolve. Questo ci costringe a cercare nuove strade”, ribadisce Zapatero, sottolineando di aver indicato lui stesso quella strada nel lontano 2008 e che “è razionale pensare che l’autonomia sia la migliore soluzione per i Saharawi”.
L’azione diplomatica, giuridica e democratica del Regno del Marocco è sostenuta anche dalla presidenza degli Stati Uniti d’America. Gli USA hanno affermato di sostenere la posizione della Spagna sulla questione del Sahara marocchino, notando che il piano d’autonomia proposto dal Marocco è “serio, credibile e realistico”. “Continuiamo a considerare il piano d’autonomia presentato dal Marocco come serio e credibile con un chiaro potenziale per soddisfare le aspirazioni del popolo della regione”, ha dichiarato un portavoce del Dipartimento di Stato americanoall’agenzia di stampa spagnola “Europa Press”.
Un riconoscimento diplomatico e geopolitico importante che giunge alla comunità internazionale dopo il posizionamento dello Spagna. La risposta statunitense alla delicata questione del Sahara giunge dopo la diffusione del messaggio di Pedro Sanchez al Re del Marocco Mohammed VI, in cui si afferma che “la Spagna considera l’iniziativa marocchina d’autonomia come la base più seria e realistica per la risoluzione della controversia”. Una problematica che da decenni attanaglia la regione africana.