Godersi l’esclusivo ambiente del Principato di Monaco, entrando a far parte della sua lussuosa società di nicchia, senza uscire da casa e interamente nel Metaverso: sembra questa la prossima sfida del Web, esperimento al momento in corso a partire proprio dalla piccola cittadina della Costa Azzurra.
Dopo aver mutato l’interazione sociale e il modo di concepire le relazioni interpersonali, dopo aver cambiato uso e consumo di acquisti, abitudini e mondo del lavoro, adesso il web lancia l’offensiva volendo scardinare i modelli economici sino adesso conosciuti, provando a spostare la produzione, distribuzione, il consumo e la gestione di beni direttamente nel nuovo mondo, il Metaverso.
Benvenuti, dunque, nella V-Economy, ovvero un’economia virtuale in grado di coniugare il mondo reale, fisico e tangibile che tutti noi conosciamo con quello virtuale del Metaverso, con l’obiettivo di costituire un vero e proprio ponte tra le due entità, un gigantesco casinò in cui reale e virtuale si fondono insieme.
Il Metaverso, creatura che in questi mesi sta prendendo forma per volontà del patròn di Facebook Mark Zuckerberg, è un luogo virtuale dove gli utenti (grazie a speciali visori) vivranno in una realtà parallela e compiranno incontri, riunioni e acquisti tramite il proprio avatar.
Tutto ciò sarà possibile grazie a DWorld, la prima economia virtuale al mondo che immagina un pianeta più sostenibile direttamente nella realtà virtuale. DWorld propone una piattaforma integrata con il Metaverso attraverso la quale sarà possibile ricreare una versione in 3D di ogni città reale. Banco di prova sarà il piccolo Principato di Monaco. Qui gli sviluppatori di DWorld hanno creato un’esplorazione immersiva dei suoi principali settori economici (piazze, negozi, mercati ecc..) così che ognuno, seduto sul divano di casa propria, potrà goderne appieno.
“Questi spazi di realtà virtuale potrebbero diventare l’ultimo modo per scoprire Monaco e, grazie a ciò, tutte le persone del mondo potrebbero usare tali spazi per vedere molti dei progetti digitali del Principato” ha dichiarato Cyrille-Rainier Boisson, Responsabile del progetto digitale guidato dal Dipartimento Smart City nel Principato di Monaco.
Grazie a questa prima sperimentazione, a breve tutti potranno essere in grado di vivere un’esperienza di shopping completamente nuova e diversa senza recarsi fisicamente a Monaco: acquistare beni, provare i prodotti virtuali che più piacciono direttamente sul proprio avatar come se si fosse fisicamente nelle vie della Condamine.
Per vivere questa esperienza totalizzante basterà accedere a DWorld e acquistare prodotti unici che sono popolari (e presenti) solo nel mercato locale. Non solo però orologi sfarzosi, borse griffate o super yacht. Molte persone da tutto il mondo, infatti, vanno (fisicamente) a Monaco per visitare i lussuosi appartamenti, ma solo meno dell’1% può permettersi di acquistarli. All’interno di DWorld sarà possibile accaparrarsi anche un bell’appartamento virtuale, magari con vista sul mare – da un lato – e delle Alpi Marittime – dall’atro. L’immobile sarà pure personalizzabile a proprio gusto, acquistabile virtualmente e popolarlo di amici e familiari – tutti nella realtà 3D ovviamente – e trascorrere con loro del tempo insieme.
Come sottolineato dalla CEO di DWorld, l’italiana (ma residente a Monaco) Manila Di Giovanni “Il Metaverso offerto da DWorld propone una visione innovativa del Metaverso, non un mondo alternativo rispetto a quello reale ma complementare in confronto a quest’ultimo, una soluzione che garantirà vantaggi significativi dalla crescita congiunta di questi due mondi paralleli”. E allora buona scorpacciata monegasca a tutti.