Dall’11 al 15 Luglio, dottorandi, giovani ricercatori e funzionari della Pubblica Amministrazione si sono riuniti in una delle aree rurali più rappresentative dell’identità culturale e antropologica del Mediterraneo: Pollica, ubicata nel cuore del Cilento e capitale emblematica dell’Unesco della Dieta Mediterranea.
A Pollica, si svolge il Paideia Campus e nasce la Summer School internazionale “Policy Mix in ecological transition in rural areas” per affrontare il tema della digitalizzazione per la transizione ecologica, sviluppare nuove abilità e competenze a supporto dell’innovazione, incentivare lo sviluppo di nuove modalità di agricoltura sostenibile e innovativa e concepire sul campo le sfide delle aree rurali, dalla transizione ecologica, partendo dal Prnn, alla strategia europea Farm to Fork, senza dimenticare di analizzare e monitorare la Politica Agricola Comune europea e le iniziative comunitarie legate al Next Generation EU.
Inoltre, grazie al Future Food Institute, i giovani professionisti e i funzionari della Pubblica Amministrazione avranno l’opportunità, dopo aver analizzato l’hub innovativo e comunitario di Pollica, di descriverne le opportunità e analizzarne le esigenze presso il Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II, nel tentativo di creare le basi per una metamorfosi costruttiva del nostro sistema agro-alimentare, comprendendo come i diversi strumenti politici e amministrativi possono essere messi in campo per sostenere la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Secondo gli esperti del Future Food Institute e del Comune di Pollica, guidato dal Sindaco Stefano Pisani, implementare una reale e duratura transizione ecologica significa favorire una maggiore connessione tra attori e territorio, sviluppare politiche integrate e sistemiche necessarie per implementare gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, la neutralità climatica e la prosperità collettiva, ma anche creare le basi per uno spazio operativo sicuro e giusto per l’umanità.
Nell’attuale contesto geopolitico caratterizzato dall’emergenza alimentare globale, dall’aumento dei costi energetici, dalle problematiche migratorie e dall’emergenza climatica, il settore primario e l’agricoltura innovativa diventano i pilastri per riscrivere la nostra contemporaneità. Il settore primario ha un enorme potenziale: quello di essere visto come un attore resiliente e multifunzionale, rendendo l’agricoltura un’esternalità positiva in grado di soddisfare non solo le esigenze di agricoltori e consumatori, ma anche quelle della società nel suo complesso.
Partendo da questa ambizione e dalla pluralità di politiche nazionali ed europee che stanno ponendo le basi per sistemi agricoli e rurali più resilienti, ecologici e digitali, nasce la Summer School internazionale “Policy Mix in ecological transition in rural areas”, co-organizzata dal Ministero delle Politiche Agricole (MIPAAF), dall’Università di Napoli Federico II, dalla Regione Campania, con il sostegno dell’Assessorato all’Agricoltura e dal Future Food Institute. Nel Cilento è stata studiata, identificata e codificata la Dieta Mediterranea, ovvero, il regime nutrizionale ispirato alle abitudini a tavola di Paesi come l’Italia, la Grecia e la Spagna.
A Pioppi, frazione marina di Pollica, lo scienziato statunitense Ancel Keys portò avanti per oltre 40 anni gli studi sui consumi alimentari mediterranei e sempre nella comunità di Pollica, il Paideia Campus è divenuto un hub internazionale dedicato all’ecologia integrale e allo stile di vita e alimentare della Dieta Mediterranea. Qui, attualmente, ricercatori, esperti, attivisti e studenti da tutto il mondo stanno sviluppando una programmazione e un modello pilota rigenerativo per riscrivere le logiche internazionali dell’accesso al food.