Nelle giornate di mercoledì 24 e giovedì 25 agosto 2022, in occasione della quinta edizione del Barolo&friends event, i vini piemontesi sono tornati a Tallinn e Helsinki per due eventi di degustazione che sono stati rivolti ad operatori professionali e agli amanti del vino.
L’evento estone è stata l’occasione per le aziende vinicole piemontesi di consolidare o aprire nuove opportunità commerciali nel Paese, promuovendo le eccellenze italiane verso mercati medio-piccoli, ma decisamente in crescita ed estremamente interessanti per l’esportazione di vino di qualità.
A Tallinn sono state presentate tredici aziende vinicole provenienti da diverse aree del Piemonte, mentre a Helsinki è stata presente una delegazione di ventidue aziende, fra cui quattro dall’Alto Piemonte, grazie al rinnovato accordo di collaborazione con il Consorzio tutela Nebbioli Alto Piemonte. Un evento particolarmente importante anche per il lancio della Walk Around Tasting, con una sessione principale riservata ai professionisti del settore, accuratamente selezionati sulla base di un reale interesse verso le aziende piemontesi.
Nella stessa giornata si è svolta anche una sessione dedicata al pubblico di wine-lovers e ai membri dei Wine club locali, un’occasione per promuovere ulteriormente l’eccellenza italiana all’estero. Gli eventi si sono arricchiti anche di alcune Master class di approfondimento per i professionisti e per il pubblico. Il principale obiettivo è stato quello di migliorare la conoscenza dei diversi vini piemontesi. Attualmente i vini italiani sono al secondo posto (dopo la Francia) e in termini di valore rappresentano il 20,5% del totale dei vini importati in Estonia. Anche in termini di quantità l’Italia risulta al secondo posto, dopo la Spagna.
A livello geografico quasi tutte le regioni sono presenti. I vini del Sud Italia di buona qualità sono ideali per i supermercati, perché hanno un prezzo competitivo. Il prezzo locale è influenzato dal trasporto, dall’accisa, dai ricarichi applicati dal mediatore e dai margini dei negozi, che equivalgono a circa il 30%.
Inoltre, nel Paese cominciano a divenire di moda i vini più secchi. I consumi del rosso e del bianco variano a seconda della stagione. Il gusto tipico di un estone è molto variegato e dipende dall’età, dalle abitudini e dal potere d’acquisto. I vini più amati dal consumatore locale provengano dalla Spagna, dall’Italia, dal Cile, dalla Francia, dall’Africa del Sud e dall’Australia.
La promozione delle eccellenze italiane tramite piattaforme digitali e con gli strumenti del marketing online risulta particolarmente efficace per la natura altamente innovativa del Paese baltico. L’Estonia è tra i Paesi più avanzati sul fronte dell’applicazione di soluzioni IT. Grazie agli investimenti infrastrutturali nel settore delle telecomunicazioni, il paese ha progressivamente sviluppato dalla fine degli anni ‘90 un sistema di gestione digitalizzata dei servizi della pubblica amministrazione.
Nel settore dell’ICT esiste una stretta cooperazione tra Ministeri ed altri enti pubblici, Università, imprese ed associazioni. La posizione geografica rende l’Estonia un possibile punto di partenza per lo sviluppo delle relazioni con i mercati Baltico scandinavi e l’Europa orientale. Un Paese estremamente interessante dove poter diffondere e creare sinergie a partire dal vino, ma efficace anche per altri progetti legati alla promozione del food made in Italy.