Nella terra di San Francesco il Movimento Cristiano Lavoratori apre le celebrazioni per i suoi 50 anni con una tre giorni di formazione e spiritualità.
MCL – che oggi conta oltre 300.000 iscritti e quasi 900 Sedi Regionali, Provinciali, Territoriali – è nato in un periodo storico delicato, negli anni ’70, come Movimento “controcorrente” per dirla alla Papa Francesco, come ricorda il Presidente Generale MCL Antonio Di Matteo:
“Quella del Movimento Cristiano Lavoratori è una storia di fedeltà all’insegnamento della Chiesa, di fedeltà ai lavoratori e alla Democrazia. In questi tre giorni che stiamo vivendo ad Assisi, Mcl è testimone del Vangelo nei luoghi di Francesco per riaffermare l’appartenenza alla Chiesa. MCL è una organizzazione radicata sul territorio con una dimensione ecclesiale, sociale e popolare”, prosegue il Presidente.
“La pace è un cantiere aperto a tutti, disse papa Giovanni Paolo II proprio qui ad Assisi il 27 ottobre 1986, quando convocò la preghiera per la pace delle religioni; noi siamo costruttori di pace, attraverso il dialogo con le nuove generazioni, l’educazione e il lavoro che deve essere equo, sicuro e retribuito” Conclude Di Matteo.
Nella giornata di apertura del meeting MCL – moderata da Piergiorgio Sciacqua, Presidente Consiglio Generale MCL – Don Francesco Poli, assistente ecclesiastico nazionale MCL, ricorda la figura di San Francesco come richiamo all’essenziale, alla gioia e alla pace e invita a leggere nell’oggi la figura di san Francesco: “Il compito di MCL è quello di diventare testimoni dell’ “essere chiesa” in una società che è in grande trasformazione – come lo era al tempo quella del Santo di Assisi– e dove “gioia e pace” sono venute a mancare.”
Numerosi gli interventi istituzionali, da parte di esponenti della società civile e della Chiesa, come quello di Stefania Proietti, Sindaco di Assisi; Donatella Tesei, Presidente della Giunta Regionale Regione Umbria; Gianfranco Costa, Presidente Onorario del Centro Internazionale per la Pace fra i popoli di Assisi che ha consegnato al Presidente Di Matteo la “Bandiera dei Cavalieri della Pace”; Ermanno Ventura, Presidente Unione Regionale MCL Umbria che ricorda: “l’Umbria è la terra dei Santi, mistici e operosi che con l’esempio e l’insegnamento hanno forgiato il carattere della nostra comunità” e fa presente come Papa Francesco abbia deciso di “lanciare” proprio ad Assisi il nuovo modello di economia, al quale la società civile e le istituzioni dovrebbero guardare e da attuare attraverso una visione a lungo termine con riforme profonde.
Padre Enzo Fortunato, intervenuto al momento di confronto e dibattito sul tema “Cura della casa comune e fraternità nella terra di Francesco”, ha invitato a riflettere sui profondi valori “innovativi” dell’enciclica di Papa Francesco “Laudato sii” (2015):”Il Papa
parla di ambiente in una chiave nuova sottolineando come la Terra soffra e gema come l’uomo: un chiaro passo in avanti perché papa Francesco mette la Terra allo stesso livello dell’uomo; il messaggio è non è più Va e domina la Terra”, ma Va e prenditi cura della Terra. La cura è la parola di fondo.”
Gli incontri di spiritualità e formazione proseguiranno fino a sabato nei luoghi di San Francesco e Santa Chiara: dalla cattedrale di San Rufino alla Porziuncola, per le vie di Assisi con la suggestiva fiaccolata in programma questa sera e si concluderanno nella Basilica di San Francesco.
Presenti alle giornate assisiane numerosi rappresentanti delle varie sedi regionali MCL e le delegazioni di Canada, Germania e Stati Uniti.
Sulla pagina facebook “Edizioni Traguardi Sociali”, sul sito www.mcl.it e sul canale YouTube MCL sarà possibile seguire le dirette streaming degli incontri e delle celebrazioni eucaristiche.