L’ultimo rapporto ISTAT sul commercio estero extra UE, a ottobre 2023, stima un aumento congiunturale sia per le esportazioni (+6,3%) che per le importazioni (+3,1%). “Dopo la battuta di arresto di settembre, a ottobre l’export verso i paesi extra Ue torna crescere su base sia mensile sia annua, trainato in particolare dalle maggiori vendite di beni di consumo non durevoli (+9,7%) e beni strumentali (+6,4%). Anche l’import torna a crescere in termini congiunturali per effetto soprattutto dei maggiori acquisti di beni intermedi e beni strumentali (+7,6%) ad esclusione dell’energia (-1,7%)”.
A ottobre 2023, l’export cresce su base annua del 9,2% (era -6,9% a settembre). La crescita è trainata dalle maggiori vendite di energia (+24,4%), beni strumentali (+21,9%) e beni di consumo non durevoli (+7,6%). L’import registra una flessione tendenziale del 18,7%, determinata dalla contrazione degli acquisti di energia (-35,8%), beni intermedi (-14,2%) e beni di consumo non durevoli (-7,8%). Il saldo commerciale con i paesi extra Ue27 è positivo e pari a +5.366 milioni (-2.174 milioni a ottobre 2022). Il deficit energetico (-5.392 milioni) è inferiore rispetto a un anno prima (-9.379 milioni) mentre l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici, pari a 10.758 milioni, è elevato e in aumento rispetto a ottobre 2022 (+7.204 milioni).
Si rilevano incrementi su base annua delle esportazioni verso quasi tutti i principali paesi partner extra Ue27; i più ampi riguardano paesi OPEC (+42,0%), Giappone (+25,2%), Stati Uniti (+10,1%) e Regno Unito (+9,1%). Diminuiscono le vendite verso Cina (-1,0%) e paesi MERCOSUR (-0,5%).
Le importazioni annue da tutti i principali paesi partner extra Ue27 registrano un calo, tranne che dagli Stati Uniti (+8,8%). Gli acquisti dalla Russia registrano la flessione tendenziale più ampia (-85,0%); marcate anche le riduzioni degli acquisti da paesi MERCOSUR (-33,2%) e India (-30,7%).
“Nei primi dieci mesi del 2023, il saldo commerciale con i paesi extra Ue27 è positivo per 34,0 miliardi di euro (era -31,7 miliardi di euro nello stesso periodo del 2022)”.