La Commissione Ambiente va avanti dopo l’approvazione della “risoluzione” e l’intervento del ministro Galletti
di LabParlamento
La Commissione Ambiente del Senato raddoppia.
Sui “profili ambientali” della Sen (Strategia Energetica Nazionale) aveva approvato nei giorni scorsi una “risoluzione” che arrivava dopo una serie di audizioni e l’intervento del ministro, Gian Luca Galletti. Adesso, il presidente Giuseppe Marinello ha annunciato un nuovo “giro” di interventi di enti e associazioni in Commissione, che si dovrebbe chiudere con la formalizzazione di un “atto di indirizzo”.
Sen e Sec (Strategia Nazionale Energetico-Climatica) sono i due documenti che in molti richiedono di integrare in vista dell’appuntamento di inizio aprile, a Roma, del G7 Energia e di quello successivo a Bologna, a giugno, del G7 Ambiente sotto presidenza italiana.
Proprio in questa ottica, la risoluzione approvata tra l’altro impegna il Governo “a prevedere la revisione del sistema di Governance nel settore energetico, individuando un soggetto unico in grado di coordinare e semplificare l’insieme delle azioni e delle misure già previste nell’ambito dell’attività dei vari Ministeri coinvolti nonché di altri enti pubblici, per rendere più efficace e produttiva la realizzazione delle diverse azioni”.
Secondo il documento, il Governo nella nuova Sen si deve porre obiettivi di lungo termine al 2050 “che potranno trovare compimento solo se gli obiettivi di medio termine saranno rigorosi e audaci”. In particolare, bisognerebbe andare oltre al target 2030 del 27% fissato per le fonti rinnovabili per arrivare al 40%.