“I risultati del rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità sulla situazione epidemiologica della Terra dei Fuochi sono la dimostrazione del fallimento della politica” a parlare è Antonio Tedeschi, segretario di Periferia Italia, nuovo soggetto politico nato con l’obiettivo di sviluppare iniziative volte a dare voce e futuro ai territori emarginati e alle popolazioni che in essi risiedono (www.periferiaitalia.it).
“Per ripristinare una situazione di normalità in quelle zone – continua Tedeschi – occorre investire con urgenza 6 miliardi di euro per la bonifica e il rilancio dei territori definiti dalla Legge 6/2014 come Terra dei Fuochi e che coinvolgono 55 comuni della provincia di Napoli e Caserta. È fondamentale quindi puntare in una seconda fase sui processi di sviluppo legati all’economia del territorio partendo dalle colture biologiche e biodinamiche, rimboschimento e aree verdi. Quale migliore occasione di questa fase storica per attingere i fondi necessari dal Recovery Fund all’interno del paragrafo relativo alla rivoluzione verde”.
“Fino ad oggi – conclude Tedeschi – il governo non ha mirato ad investire sulle colture salutistiche del biologico e del biodinamico che potrebbero creare una filiera enorme per tutto il territorio a tal punto da invertire la rotta legata alla salute e al futuro economico di queste aree. È urgente che la politica smetta di perdere tempo e si concentri sui problemi reali delle persone cominciando ad occuparsi delle zone periferiche e delle aree interne che coinvolgono oltre 23 milioni di cittadini italiani”.