Limitate le attività di Mattarella, “fermi” Grasso e Boldrini. Mercoledì relazione conclusiva della Commissione Ecomafie
di LabParlamento
Ha avuto inizio oggi l’ultima settimana prima delle elezioni del 4 marzo, e se ne notano gli effetti sul piano dell’agenda istituzionale e delle attività parlamentari, ormai ridotte ai minimi termini.
Per quanto riguarda gli impegni delle più alte cariche dello Stato, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha assistito stamattina alla seduta solenne del Consiglio Regionale della Sardegna in occasione del 70° anniversario dello Statuto, e fino a giovedì 8 marzo non ha in programma ulteriori atti.
Nulla da segnalare per Pietro Grasso e Laura Boldrini, la cui partecipazione alla campagna elettorale aveva già ridotto le rispettive uscite come Presidenti di Camera e Senato. Come di consueto, si conosceranno giorno dopo giorno gli appuntamenti ai quali prenderà parte il premier Paolo Gentiloni, ma si può già anticipare che domani 27 febbraio (ore 11) assisterà alla cerimonia di avvicendamento del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, presso la città militare della Cecchignola.
Sul piano delle residue convocazioni delle Camere prima del loro rinnovo, l’unico appuntamento da segnalare è quello di mercoledì 28 febbraio alle ore 13, quando la Commissione Ecomafie procederà alla votazione della relazione sui lavori svolti nel corso della Legislatura e al varo di atti relativi, tra gli altri, alle bonifiche dei Siti di interesse nazionale e al fenomeno delle “Navi dei veleni”.
Il testo messo a punto dalla deputata Pd Chiara Braga (subentrata ad Alessandro Bratti come Presidente della Commissione) ripercorrerà le missioni e gli approfondimenti condotti dalla bicamerale d’inchiesta (a partire dal 2014) sugli illeciti connessi al ciclo dei rifiuti e, con tutta probabilità, seguirà le tracce del Rapporto presentato nel settembre del 2017.