Tra domani e mercoledì è prevista la mossa del Capo dello Stato per sbloccare la paralisi politica. Nel frattempo, partono le attività di Camera e Senato sugli atti del Governo. Domani informativa di Gentiloni sulla Siria
di LabParlamento
In attesa delle decisioni che prenderà dopo il nulla di fatto del secondo giro di consultazioni, la settimana del presidente della Repubblica Sergio Mattarella è iniziata con la sua partecipazione, stamattina a Forlì, alla cerimonia per il 30° anniversario dell’assassinio del senatore Roberto Ruffilli da parte delle Brigate Rosse. La mossa del Capo dello Stato per sbloccare la paralisi sulla nascita del nuovo Governo dovrebbe arrivare, con tutta probabilità, tra domani e mercoledì 18 aprile, data anche l’assenza di passi avanti nelle discussioni delle ultime ore tra i partiti.
Nella giornata di oggi si registrano impegni anche per il premier uscente Paolo Gentiloni, che in mattinata è intervenuto all’esposizione Vinitaly di Verona e alle 16 visita il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano (Pordenone). Il tuttora Presidente del Consiglio domani terrà un’informativa urgente sulla situazione in Siria sia alla Camera (alle 15.30) che al Senato, dove alle 18 odierne la Conferenza dei Capigruppo discuterà la questione. A quanto si apprende da fonti parlamentari, la Capigruppo di Montecitorio dovrebbe invece riunirsi domani alle 12.
Per quanto riguarda le attività parlamentari dei prossimi giorni, le Commissioni speciali di Montecitorio e Palazzo Madama daranno il via effettivo ai rispettivi lavori. Nel dettaglio, alle ore 14 di domani alla Camera si inizierà a esaminare il Decreto Legge sulla proroga del Collegio di Arera, mentre al Senato domani alle 15 e mercoledì 18 aprile alle 10 sono previste due sedute dedicate alla resa di pareri su una serie di atti dell’Esecutivo, tra i quali figura l’attuazione della Direttiva Ue sulla riduzione delle emissioni nazionali.