Al convegno sono intervenuti nell’ordine, l’Avvocato Marco Marocco per il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trieste , il Professor Francesco Russo Vicepresidente del Consiglio Regionale FVG, il Dottor Marco Ancora responsabile del Dipartimento Cultura di CIU Unionquadri, il Professor Nicola De Marinis Consigliere della Sezione Lavoro della Corte di Cassazione, il Segretario Generale dell’Associazione Nazionale Forense Avvocato Giampaolo Di Marco, l’Avvocato Adriano Sponzilli dell’Esecutivo Nazionale dell’Associazione Nazionale Forense. Ha moderato l’avvocato Fabio Petracci Vice Presidente Nazionale di CIU Unionquadri.
Significativamente l’incontro ha visto la partecipazione del sindacato dei quadri e delle elevate professionalità unitamente ad un associazione dell’avvocatura quale ANF aperta al futuro della professione. Nel corso dell’incontro infatti è emerso come il limite tra prestazione di lavoro subordinato e lavoro professionale autonomo vada sempre più stemperandosi anche nell’ambito dell’avvocatura, cosa che sta aumentando in molti altri settori del lavoro.
E’ stato rilevato infatti come l’organizzazione dell’attività forense richieda sempre più mezzi, informazioni e collaborazioni qualificate e come spesso nei grandi studi la figura professionale dell’avvocato in regime di monocommittenza subisca gravi pregiudizi dal punto di vista retributivo, previdenziale e dell’avviamento di clientela.
Lo stesso intervento dell’informatica e dell’intelligenza artificiale e la transizione digitale nella gestione degli studi richiede l’apporto di specifiche professionalità legali o paralegali. Ciu Unionquadri, presente al Cnel e al Cese, sta infatti da tempo approfondendo le tematiche delle professioni e dei servizi alla luce delle grandi trasformazioni digitali nel mondo del lavoro, a riguardo sta lavorando su questa tematica al CNEL su uno studio di un disegno di legge.
Si è quindi auspicato il riconoscimento normativo e contrattuale per le figure degli avvocati in regime di monocommittenza e per le figure dei collaboratori paralegali.