Il Rosatellum prevede questa possibilità con seggio vacante nell’ uninominale
di LabParlamento
All’indomani dell’incontro tra i leader di Lega e MoVimento 5 Stelle, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e al quale dovranno riferire del “contratto di governo”, per non parlare dei nomi in lizza per Palazzo Chigi, Silvio Berlusconi viene riabilitato dal Tribunale di Milano. Anche se, rimane la possibilità per la procura generale di Milano di ricorrere in Cassazione entro 15 giorni.
Al di là delle implicazioni politiche che questo potrebbe avere, specialmente all’interno della coalizione di centrodestra, da un punto di vista formale è interessante capire come il Cav potrebbe rientrare anche a brevissimo in Parlamento, nonostante le elezioni politiche siano già state celebrate.
Il Rosatellum prevede la possibilità di indire delle “elezioni suppletive”, disciplina secondo la quale, valida sia alla Camera sia al Senato, qualora rimanga vacante un seggio attribuito con “sistema maggioritario nell’ambito di un collegio uninominale, si dà luogo ad elezioni suppletive nel collegio interessato, purché intercorra almeno un anno fra la data della vacanza e la scadenza naturale della legislatura.”
Questa eventualità, per altro, era già prevista anche dal Mattarellum e negli anni ha consentito a diversi parlamentari di entrare in un secondo momento nelle Camere. Al Senato è stato il caso di Antonio Di Pietro, eletto nel novembre del 1997, durante la XVIII Leg. (1996-2001), di Luigi Zanda, eletto nel giugno 2003, durante la XIV Leg. (2001-2006); alla Camera, invece, dell’On. Dario Gallidella Lega, eletto a seguito del decesso dell’On. Frigerio nel 1997.
Per far rientrare Silvio Berlusconi però dovrebbero crearsi le condizioni per una rinuncia, non importa per quale motivo, di un parlamentare di Forza Italia – eletto in un collegio uninominale – al proprio seggio. Le elezioni suppletive sarebbero poi indette entro 90 giorni dalla data della vacanza, dichiarata dalla Giunta delle elezioni (D.P.R. 361/1957, art. 86, comma 3 e 4; D.Lgs. 533/1993, art. 21-ter, comma 3. Le elezioni suppletive sono indette entro novanta giorni dalla data della vacanza di- chiarata dalla Giunta delle elezioni).
Si tratta di quindi di capire se salteranno delle teste, magari con la garanzia o di essere candidati in pole position alle elezioni europee del 2019 o di ricoprire qualche ruolo di prestigio in Regione Lombardia e, soprattutto, quale sarà la Camera prescelta: il Senato dove siedono Matteo Salvini e Matteo Renzi oppure la Camera dove siete Luigi Di Maio?
Qui la lista degli eletti nei collegi uninominali con Forza Italia.