Dal giorno 25 Luglio al 24 Ottobre 2022 sarà possibile fare richiesta per ottenere fino a 600 euro di bonus, che andranno a coprire la spesa relativa alle terapie psicologiche.
La domanda va presentata sul sito dell’Inps, in via telematica. Fin dall’inizio questo strumento, il bonus psicologo, è stato fortemente criticato e visto come poco risolutivo, se non addirittura inutile sia dai cittadini che dalle psicologhe e dagli psicologi stessi.
Per sottolinearne l’inadeguatezza, sono bastate poche ore. L’enorme numero di domande presentate, ha fatto capire, come se ce ne fosse bisogno, che un intervento isolato non basta ed urgono misure più ampie e coordinate, così da venire incontro alle reali richieste delle cittadine e dei cittadini. Guardando i dati evince che in appena 48 ore, sono arrivate ben 85 mila richieste all’INPS per il bonus psicologico.
Un aggiornamento in merito, riporta che dopo solo due giorni il numero di domande presentate era di ben 113.342 e risale precisamente alle ore 9.30 del 27 Luglio, la fonte è il profilo Linkedin INPS. Ovviamente le richieste continuano a crescere e già quando questo articolo sarà pubblicato, ce ne saranno di nuove.
Solo questi numeri ci fanno capire la grande aderenza a questa iniziativa, ma anche la limitatezza dei fondi stanziati visto che c’è la possibilità di un reale intervento solo per 16 mila persone. Una quantità imponente di domande che, purtroppo, non potranno essere soddisfatte con i 10 milioni di euro stanziati nel decreto Milleproroghe.
I numeri, ci fanno palesemente capire, quanto le cittadine ed i cittadini italiani abbiano realmente bisogno di un supporto psicologico per affrontare il disagio scaturito dagli epocali sconvolgimenti degli ultimi anni, in diversi campi.
Come abbiamo potuto constatare, i fondi non bastano già più ed è fondamentale che la politica, decida di affrontare il tema in modo serio e realistico, non solo tramite bonus, per di più con fondi decisamente scarsi ed inappropriati. La forte risposta che hanno dato le persone a questo strumento ci fa dedurre che il nostro paese deve investire sulla prevenzione in modo credibile, con interventi ponderati ed utili.
Comunque, per chi non avesse ancora presentato domanda sul sito dell’INPS, l’invito è a non scoraggiarsi e proseguire con le domande, poiché le graduatorie saranno formulate sia sulla base dell’ISEE che sulla base della data di inoltro. Ricordiamo che c’è tempo fino al 24 Ottobre 2022 per poter presentare la domanda e successivamente verranno formate le graduatorie.
Il beneficio verrà erogato prioritariamente alle persone con ISEE più basso, in base all’ordine di arrivo della domanda. Infine una piccola riflessione: il 25 Settembre del 2022 si tornerà alle urne per votare.
Ora, senza trascurare punti di programma importantissimi, quali la lotta al cambiamento climatico e alla recessione finanziaria, ci auguriamo che qualsiasi squadra di governo sarà chiamata ad assolvere a questo compito, non si dimentichi di un tema così urgente.
A prescindere dal colore politico e dagli ideali, un buon modo per venire incontro alle richieste dei cittadini sarebbe quello di prendere seriamente in considerazione la salute mentale. Lo speriamo certo, ma siamo anche molto scettici al riguardo.