La Capigruppo di Montecitorio ha stabilito il calendario delle attività dell’Aula nelle prossime settimane. Tra i temi, elezione di un vicepresidente e di un questore, Def e comunicazioni del premier sul Consiglio Ue del 28 e 29 giugno
Elezione di un vicepresidente e di un questore, discussione del Documento di economia e finanza, elezione di un giudice della Consulta, comunicazioni del Governo in vista del Consiglio europeo del 28 e 29 giugno. Saranno questi, in base a quanto stabilito dalla Conferenza dei capigruppo di ieri, alcuni dei temi all’ordine del giorno dell’Aula della Camera dalla prossima settimana fino alla fine del mese.
Il calendario dei lavori varato dai Gruppi si apre mercoledì 13 giugno alle ore 15 con la scelta dei successori dei neoministri Lorenzo Fontana (Lega) e Riccardo Fraccaro (M5S) nell’Ufficio di Presidenza di Montecitorio. Particolarmente rilevante sarà l’indicazione del sostituto dell’ex questore pentastellato, che da fine marzo aveva incentrato le sue attività sul taglio dei vitalizi per gli ex parlamentari. Non a caso, nell’annunciare le sue dimissioni dall’incarico Fraccaro ha annunciato di “aver ultimato la delibera sui vitalizi”, che stando così le cose potrebbe vedere la luce in tempi stretti.
Nelle giornate del 13 e 14 giugno i deputati avvieranno in Assemblea la discussione in prima lettura del Decreto Legge in materia di incentivi alle imprese in crisi, la cui scadenza è fissata per l’8 luglio. Inoltre, giovedì 14 giugno alle 13 avrà luogo un’informativa urgente del ministro Luigi Di Maio sugli incidenti nei luoghi di lavoro.
La settimana seguente vedrà lunedì 18 e mercoledì 20 giugno (con eventuale seduta notturna e prosecuzione giovedì 21 giugno) la partenza dell’iter del DL sulla vendita di Alitalia, già approvato dal Senato e in scadenza il 26 giugno, ma sarà inevitabilmente contrassegnata dall’esame del Def 2019, in programma a partire dalle 9.30 di martedì 19 giugno. La Camera, analogamente a quanto accadrà a Palazzo Madama, dovrà approvare una risoluzione nella quale la maggioranza Movimento 5 Stelle-Lega sarà chiamata a dare un primo assaggio delle proprie strategie in vista della Legge di Bilancio autunnale. In base a quanto emerso nelle ultime ore, un primo punto di partenza per i soci del ‘Governo del cambiamento’ potrebbe essere l’impegno ad avviare una trattativa a Bruxelles per ottenere ulteriori margini di flessibilità sui conti.
A fare da contorno in quelle stesse sessioni, si terranno il voto sulle dimissioni da deputato presentate (per motivi personali) da Guido Crosetto di Fratelli d’Italia e il primo appuntamento con il question time cui si sottoporranno il premier e i ministri. Come già accaduto nella passata Legislatura, le risposte alle interrogazioni verranno fornite mercoledì alle ore 15.
Per quanto riguarda i giorni conclusivi di giugno, i capigruppo hanno per il momento deciso di prevedere alle 9.30 di mercoledì 27 giugno le comunicazioni del presidente del Consiglio Giuseppe Conte sul Consiglio Ue che dovrebbe affrontare questioni cruciali per il futuro dell’Europa, come i progetti di revisione del regolamento di Dublino sull’immigrazione, la governance dell’eurozona e il bilancio 2021-2027 dell’Unione. Data la posta in gioco e le proposte di riforma annunciate tanto da Emmanuel Macron quanto da Angela Merkel, il premier sarà chiamato a chiarire quali saranno le posizioni che l’Italia porterà al tavolo, al di là delle generiche intenzioni di far pesare di più gli interessi del Paese.
Da ultimo, giovedì 21 giugno alle 14.30 si terrà una riunione del Parlamento in seduta comune per tentare di completare il collegio della Corte Costituzionale, che da novembre 2016 non può contare su tutti i suoi 15 componenti. Data la larga maggioranza richiesta per l’elezione dei giudici della Consulta, sarà da vedere se Movimento 5 Stelle e Lega saranno in grado di individuare un candidato che raccolga il sostegno anche di altre forze politiche. Una successiva seduta congiunta di deputati e senatori si terrà alle 14.30 del 19 luglio, stavolta per la scelta degli otto membri ‘laici’ del Consiglio Superiore della Magistratura, mentre i sedici esponenti ‘togati’ saranno eletti dai magistrati l’8 e il 9 luglio.