Bankitalia ha pubblicato online l’indagine trimestrale effettuata presso un campione di imprese italiane con almeno 50 addetti. Le imprese, attive nei principali settori dell’industria e dei servizi, sono state chiamate ad esprimersi sul tema delle aspettative di inflazione e di crescita. L’indagine è stata condotta tra il 25 agosto e il 15 settembre 2022.
Le imprese sono state intervistate su vari argomenti quali: la situazione economica generale del Paese, l’andamento dell’inflazione, le condizioni economiche in cui opera l’impresa, la dinamica dei prezzi dell’impresa, l’occupazione gli investimenti e la guerra in Ucraina.
Secondo l’indagine della Banca d’Italia, nel terzo trimestre sono ulteriormente peggiorati i giudizi sulla situazione economica generale e sulle condizioni operative delle imprese nei prossimi tre mesi. Da questo quadro emerge l’incertezza imputabile a fattori sia economici che politici e all’andamento dei prezzi delle materie prime.
Il 33% circa delle aziende intervistate ha affermato che le difficoltà legate al costo dell’energia sono state maggiori rispetto al trimestre precedente. L’impulso della domanda, che aveva sostenuto l’attività negli ultimi trimestri, è venuto meno e le attese delle imprese non ne prefigurano una ripresa nei prossimi mesi.
Al peggioramento dei giudizi sulle condizioni per investire si è associata una moderata revisione al ribasso dei piani di investimento per il 2022 soprattutto da parte delle imprese industriali in senso stretto e dei servizi, che tuttavia continuerebbero ad accrescere la spesa.
Moderato ottimismo sull’’espansione dell’occupazione proseguirebbe, sebbene a ritmi più contenuti.
Le attese sull’inflazione sono ulteriormente aumentate, superando il 6% sui 12 mesi e attestandosi su valori intorno al 5 % anche su periodi più lunghi (a 2 anni e tra 3 e 5 anni). Anche la dinamica dei prezzi praticati dalle imprese si è rafforzata e rimarrebbe sostenuta nei prossimi 12 mesi, sospinta dai rincari degli input produttivi e dalle più elevate attese di inflazione.