“Charlie, il cavallino delle meraviglie” è un racconto, oppure un romanzo breve, di Sauro Pellerucci e racconta il mondo attraverso gli occhi di un cavallino incantato di fronte a quanto c’è da scoprire ogni giorno, scontrandosi con il male e giungendo fino alla conoscenza del bene. Charlie è un cavallino curioso che vuole conoscere il mondo e si trova a vivere un’avventura tra realtà e fantasia.
Il racconto di Pellerucci attinge all’immaginario fiabesco proprio del mondo occidentale, con l’umanizzazione degli animali per descrivere le passioni, i tradimenti, l’eroismo e la bontà che albergano nell’animo dell’uomo. Personaggi che disvelano la capacità, e la volontà, di aderire alla luce o abbandonarsi alla tenebra, salvo scoprire che il buio non è piacevole e anche quella scelta che sembrava aprire le porte del mondo, alla fine, fa male nel fondo dell’anima.
Charlie incontra la volpe cattiva e ne rimane affascinato, ma poi si redime e capisce che quello che l’astuto e malvagio animale gli aveva consigliato, non è poi così bello. È qualcosa di cui non ci si può vantare, ma solo vergognare. E così il racconto di Charlie si trasforma in un romanzo di formazione, di scoperta di sé e degli altri. Un cammino verso l’apprendimento e la conoscenza, unico strumento che può condurre alla libertà. Senza dimenticare di passare per il pentimento e il riscatto.
Il drago è l’animale guida di Charlie, colui il quale lo guida alla scoperta del mondo e lo conduce lungo la strada costellata di antinomie, di opposti che sembrano attrarsi, combattersi ed equivalersi. Un amico che prende sotto la sua ala il cavallino inesperto e ne fa un essere cosciente.
Non è così, come scoprirà il lettore, perché luce e buio non sono la stessa cosa: la prima attrae, il secondo spaventa; il bene e il male non sono la somma, ma il secondo è la sottrazione del primo; con l’ignoranza si rimane fermi, la conoscenza è lo strumento per elevarsi; il sogno è bello, ma non deve essere avulso dalla realtà, così come non si può vivere senza il rapporto tra cielo e terra, acqua e aria, idea e materia, mente e corpo.