Ascoltate Cassazione e Procura di Milano, la prossima settimana spazio al crack banche venete. Poi toccherebbe a Visco
Sono a tutti gli effetti iniziate le attività della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle banche, per quanto si annuncino di corto respiro dato il poco tempo rimasto prima della fine della Legislatura.
Nelle giornate di martedì e ieri l’organo presieduto da Pierferdinando Casini ha infatti svolto le sue prime audizioni, ascoltando il sostituto procuratore generale della Cassazione Luigi Orsi e il procuratore capo di Milano Francesco Greco. Sebbene non siano ancora disponibili i resoconti di quanto accaduto in Commissione, entrambe le informative si sarebbero concentrate sulle caratteristiche della vigilanza bancaria, con Greco che si sarebbe detto favorevole a una riforma del sistema dei controlli sugli istituti di credito.
Allo stato attuale, sembra non esistere un calendario completo delle audizioni che la Commissione d’inchiesta svolgerà d’ora in avanti. Tuttavia, per la prossima settimana sono già stati convocati il responsabile della Procura di Roma Luigi Pignatone e il suo omologo di Vicenza Antonino Cappelleri, poiché competenti per le indagini sulle crisi di Veneto Banca e Popolare di Vicenza. Una volta approfondito il crack delle banche venete (non è escluso che vengano sentiti i rappresentanti dei risparmiatori), si dovrebbe aprire il capitolo Banca d’Italia, reso incandescente nelle ultime ore dalla mozione Pd sul rinnovo dei vertici di Via Nazionale.
Ieri sera il governatore Ignazio Visco, a sorpresa, si è recato negli uffici della Commissione d’inchiesta sulle banche per incontrare Casini e i vicepresidenti Mauro Maria Marino e Renato Brunetta. A quanto riportato dal Corriere della Sera, Visco avrebbe presentato l’elenco dei documenti che Bankitalia metterà a disposizione per chiarire la condotta dell’Istituto in occasione dei dissesti bancari degli ultimi anni (da Mps a Banca Etruria, passando per Cassa di risparmio di Ferrara e Banca Marche). In ambienti parlamentari si dà quasi per certo che l’audizione del governatore seguirà quella del capo della Vigilanza di Via Nazionale Carmelo Barbagallo, e sarà dunque da vedere se il turno di Ignazio Visco arriverà prima o dopo il 31 ottobre, ultimo giorno del suo mandato alla guida della Banca d’Italia.