Il 13 ottobre prende il via la settima edizione della “Settimana della sociologia”, organizzata dalla Conferenza Italiana dei Dipartimenti di Area Sociologica (CIDAS). L’iniziativa, che coinvolge più di trenta università italiane, è dedicata ad un confronto sulla Terza missione degli Atenei ed al contributo che la Sociologia può dare sul tema del public engagement e della scienza aperta.
“Scienza aperta, engagement e impatto della ricerca – si legge nel comunicato stampa di lancio della manifestazione – fanno da tempo parte dell’agenda delle politiche della ricerca europee e sono ormai recepiti stabilmente anche nei più recenti cicli di programmazione del MUR (Programma Nazionale per la Ri-cerca 2015-20 e 2021-27, Piano Nazionale per la Scienza Aperta 2021-2017). Lo stesso MUR ha da tempo avviato, come noto, due processi di particolare rilievo strettamente collegati, orientati l’uno alla cosiddetta “manutenzione” dei Corsi di Studio e loro riorganizzazione con riferimento a principi di “flessibilità” e “innovazione”, e l’altro alla riorganizzazione dei saperi. Al contempo, il D.M. n. 998 del 01-08-2023, “Linee guida per la valutazione della qualità della ricerca (VQR) 2020-2024”, apre un nuovo ciclo di valutazione. Questo contesto normativo in movimento avrà sicuro impatto sul futuro assetto del sistema accademico italiano e gli equilibri su cui si regge. E non mancherà di produrre effetti di rilievo sul futuro della sociologia”.
“La natura dei problemi rispetto ai quali la ricerca scientifica è chiamata a dare un contributo – si legge ancora – richiede in maniera non più eludibile il lavoro inter e transdisciplinare, rispetto al quale la sociologia può fornire un apporto decisivo, forse, oppure accontentarsi di un ruolo ancillare, laddove non meramente decorativo. Per accogliere questa sfida, è necessario un appro-fondimento robusto di carattere metodologico ed epistemologico, accompagnato da un vaglio onesto della capacità della nostra disciplina di elaborare costrutti teorici e di proporre prospettive analitiche originali, convincenti e adeguate alla com-plessità del reale”.
“A questo genere di riflessioni la CIDAS, in riferimento al proprio ruolo gestionale ed organizzativo e non direttamente scientifico – recita il comunicato -, ha inteso proporre alla comunità sociologica un approfondimento sulle iniziative intraprese dalle varie sedi, attraverso un questionario volto a porre in evidenza i profili di cambiamento a cui si partecipa. Inoltre, a cornice delle ini-ziative ha proposto il 13 ottobre, in un seminario iniziale, una riflessione tra le Associazioni scientifiche della sociologia (AIS, SISEC e SISC), uno degli autori della più ampia ricerca sociologica sulla Terza Missione e il rappresentante di uno dei principali progetti internazionali sulla scienza aperta (FOSSR) curato dal CNR. Infine, il 23.10 in una Assemblea della rete, in presenza ed online, nella sede romana del CNR, un seminario volto a sottolineare i caratteri d’innovazione che la disciplina può offrire sul piano della ricerca, della didattica e della Terza Missione e testimoniare il contributo che essa può offrire alla trasformazione dei rapporti tra gli Atenei ed i loro “territori”. L’obiettivo è proporre ai Rettori che costituiscono la rete un documento di proposta, elaborato a consuntivo della Settimana, sul contributo della disciplina all’uso innovativo della flessibilità ricercata.
Il seminario di apertura “Contribuire al cambiamento” si terrà, via Zoom, venerdì 13 ottobre alle ore 15,30. La chiusura, invece, andrà in scena lunedì 23 ottobre alle ore 11,30 nell’Aula A Biblioteca del CNR a Roma (visibile anche su Zoom) con il seminario “Per un uso intelligente della flessibilità nell’offerta degli Atenei”
Il calendario completo della iniziativa è disponibile online sul sito ufficiale www.settimanadellasociologia.it