“Essere UNESCO: conoscere e gestire il Patrimonio Mondiale e le designazioni UNESCO”: è questo il titolo del workshop online che si terrà giovedì 20 marzo dalle ore 16 alle 17.30, organizzato dall’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale. L’incontro rappresenta il primo appuntamento online dedicato ai rappresentanti degli enti regionali, nazionali e locali che si occupano della protezione quotidiana dei beni Patrimonio Mondiale.
L’obiettivo dell’Associazione, che oggi riunisce più di 50 Enti responsabili della gestione dei Beni italiani iscritti nella World Heritage List, è promuovere un focus sui concetti fondamentali legati al Patrimonio Mondiale: dalla necessità di un dialogo tra la parte politica e il ruolo chiave svolto dai Site Manager, agli aspetti centrali e alle diverse declinazioni della governance.
L’appuntamento si inserisce all’interno del progetto “Incontri e Territori. Designazioni UNESCO a confronto” che l’Associazione BIPM sta organizzando grazie ai finanziamenti della Legge 77/2006, sotto la guida del Coordinatore Scientifico e site manager del Centro Storico di Firenze, Carlo Francini, e con la preziosa collaborazione di referenti delle principali istituzioni che operano nell’ambito del Patrimonio Mondiale, tra cui la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, ICCROM, IUCN, l’Ufficio regionale per la scienza e la cultura del l’UNESCO in Europa, ICOMOS e il Ministero della Cultura.
“Vogliamo promuovere un dialogo fra le Istituzioni per far crescere nel nostro Paese una nuova consapevolezza dei valori relativi al Patrimonio Mondiale. Essere insigniti del titolo di ‘Patrimonio Mondiale’ è un grande onore ma, al tempo stesso, costituisce una responsabilità che ricade sullo Stato e sulle amministrazioni locali che hanno necessità di fare rete e di trovare supporto dalle Istituzioni centrali per tutto ciò che attiene la manutenzione e la valorizzazione di questi luoghi”, afferma Alessio Pascucci, presidente di BIPM.
L’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale è una realtà nata nel 1997 che oggi riunisce più di 50 Enti responsabili della gestione dei Beni italiani iscritti nella World Heritage List. Il nostro Paese può vantare il primato assoluto con ben 60 siti iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dall’UNESCO: monumenti, centri storici, parchi archeologici e naturali, luoghi ai quali viene riconosciuto di essere uniche, eccezionali testimonianze del percorso dell’essere umano sulla Terra.
Per seguire l’incontro è necessario iscriversi inviando una mail agli indirizzi associazione@patrimoniomondiale.it e segretariato@patrimoniomondiale.it.