L’Associazione degli Umbri, con oltre 40 anni di attività sul territorio umbro e laziale, volta a rappresentare, promuovere e diffondere i valori antropologici e spirituali della terra umbra, quali la solidarietà, la laboriosità, l’umiltà e la bellezza nel rispetto dell’ambiente attraverso l’arte e la cultura dei territori, torna a tenere la cerimonia tradizionale del Premio “UMBRIAROMA” che tanti illustri personaggi ha “Laureato”. Tra questi si ricordano, ad esempio Folco Quilici, Giuseppe De Rita, Dario Antiseri, Claudio Baglioni, Terence Hill, Gigi Proietti, Renzo Arbore, Ettore Bernabei, Luisa Todini, Pupi Avati, Simona Marchini, Katia Ricciarelli, Luisa Spagnoli, Iaia Fiastri e Liliana Cavani.
L’edizione del 2022 è particolarmente importante perché segna una ripresa delle attività in presenza e un messaggio di speranza per il futuro. In questa ventesima edizione del Premio che ha, come le precedenti, lo scopo di dare un riconoscimento alle persone che hanno incarnato e rappresentato con eccellenza i valori della cultura Umbra come esempio anche per le generazioni future, la Commissione, presieduta da Franco Mariotti, tra le molte candidature proposte da enti e associazioni, ha selezionato esponenti di primo piano del mondo delle professioni e dell’imprenditoria, dello spettacolo, della cultura e della scienza, umbri e/o romani che hanno scelto l’Umbria come luogo del cuore.
La cerimonia di conferimento del Premio si terrà giovedì 7 luglio alle ore18 nella Sala della Protomoteca in Campidoglio. Saranno premiati gli Umbri Silvia Alunni per la musica e l’organizzazione degli spettacoli, Franco Cotana per l’ambiente e l’ecologia, Giuseppe Fatati per la Medicina, Angelo Gubbini per la musica, Mino Lorusso per il giornalismo e la Storia locale, Pietro Paluello musicologo, Arianna Verucci per l’imprenditoria femminile ma anche Francesca Tardioli, ambasciatrice a Canberra, prematuramente scomparsa.
Nella Categoria “Amici dell’Umbria” saranno premiati gli imprenditori Tiziana e Massimo Aloisio, Valeria Ciangottini ed Enrica Fico Antonioni per lo spettacolo, Francesco Cerasi per la musica, Natino Chirico per l’arte, Antonella Polimeni (prima Rettrice donna della Sapienza) per la Scienza, Alberto Pasquale per l’organizzazione e la promozione dello spettacolo e fra Bernardino Greco, alla memoria, per la teologia e la tradizione francescana. L’invito alla cerimonia si avvale di una bella immagine dell’Umbria gentilmente concessa da Natino Chirico.
*Comunicato Stampa