Il gruppo di costruzione spagnolo Acs ha preso contatti con Atlantia per acquisire Autostrade per l’Italia (Aspi) per un valore di 10 miliardi. È quanto riferisce il “Financial Times,” secondo cui Acs, controllata da Florentino Perez – presidente del Real Madrid e uomo più ricco di Spagna – intendere aggiungere Aspi alla sua rete di società per il pedaggio stradale che gestisce attraverso le partecipazioni in Abertis. «Data la stretta relazione fra i nostri gruppi in seguito al successo dell’acquisizione congiunta di Abertis, Acs ha seguito la situazione di Aspi negli ultimi mesi e riteniamo che Aspi sia una risorsa molto interessante che si adatta perfettamente alla strategia a lungo termine di Acs», si legge nella lettera di Perez citata dal “Ft”.
L’imprenditore spagnolo, inoltre, ha aggiunto di valutare Apsi fra i 9 e i 10 miliardi di euro sulla base di alcune analisi condotte sulle informazioni di domini pubblico sull’azienda. Acs, ha aggiunto Perez, sarebbe disposta anche a includere potenziali altri investitori nell’offerta, fra cui Cassa depositi e prestiti (Cdp).
Secondo fonti del Financial Times sul tavolo del board verrà valutata anche l’offerta di Acs «anche se è prematuro fare qualsiasi valutazione al momento». Chris Hohn manager del fondo Tci (azionista di Atlantia con circa il 10%) ha manifestato soddisfazione per l’interesse spagnolo spiegando di attendersi che il board di Atlantia «si impegni prontamente e professionalmente per esplorare l’opportunità di una combinazione di Abertis e Aspi».
È bene ricordare che Il governo guidato da Mario Draghi ha finora assunto una posizione meno interventista del suo predecessore sulla vendita di Aspi così come ha evidenziato Enrico Giovannini. Il ministro dei Trasporti ha già fatto sapere di augurarsi una risoluzione rapida della questione per permettere alla società di concentrarsi sulla manutenzione e sugli investimenti nelle infrastrutture.