Oltre 688 milioni di pagine indicizzate, quasi 7 milioni di like e follower sulle reti sociali, poco più di 50 milioni le recensioni conteggiate e ben 450 mila le strutture ricettive osservate. Sono questi i numeri generati dalle regioni italiane per costruire la reputazione turistica delle destinazioni e sintetizzati dal Regional Tourism Reputation Index per il 2021, giunto al suo quinto anno consecutivo, sulla base dei seguenti indicatori: visibilità e interesse dei portali turistici istituzionali regionali, loro social appeal presso gli stakeholder. E, ancora, popolarità, fiducia e tendenze di ciascuna destinazione turistica regionale nel complesso e, infine, la reputazione del sistema ricettivo.
È il Trentino -Alto Adige a confermare la sua prima posizione nella classifica generale, in quanto risulta essere la regione italiana che più di tutte dimostra di avere una maggiore reputazione turistica. In particolare, l’indice Regional Tourism Reputationdella destinazione, infatti, secondo lo schema metodologico predisposto da Demoskopika, è pari a 115,7 punti.
A pesare più che positivamente sulla medaglia d’oro del Trentino-Alto Adige, il primo posto quale destinazione “più social d’Italia”. La Toscana conquista il secondo posto nel medagliere complessivo, avanzando di una posizione rispetto al ranking dello scorso anno. Sul podio anche l’Emilia-Romagna sulla cui performance hanno pesato significativamente le pagine indicizzate su Google quale valutazione iniziale del volume di offerta online della destinazione, il sentiment dei consumatori sull’offerta ricettiva e la visibilità istituzionale sui principali canali social.
Alla Liguria, infine, spetta il primato della destinazione regionale con la migliore performance rispetto al 2020 meritando un balzo in avanti di ben 11 posizioni nel Regional Tourism Reputation Index: per la destinazione, infatti, il sesto posto, rispetto al 17esimo dell’anno precedente, immediatamente seguita dal Friuli-Venezia Giulia che scala di sette posti nel ranking generale sulla reputazione turistica.
“L’emergenza pandemica – commenta il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio – ha alimentato, come benzina sul fuoco, il profilo del turista-esigente, sempre più alla ricerca di una destinazione con un’offerta credibile. In questa direzione, la reputazione turistica di un territorio si nutre costantemente di un flusso continuo di informazioni, positive o negative, condivise principalmente sul web”.
Appeal dei portali turistici: si conferma vincente la strategia del Trentino-Alto Adige. È il Trentino-Alto Adige, con 130,1 punti, a confermarsi, anche per il 2021, la destinazione più social d’Italia, ossia dotata di maggiore capacità di appeal, immediatamente seguita dalle Marche (111,6 punti) e dalla Toscana (108,4 punti); a seguire, inoltre, l’Emilia-Romagna (104,1 punti) e la Sicilia (102,9 punti).
In particolare, il Trentino-Alto Adige ottiene, infatti, la visibilità più rilevante, con una dote complessiva di oltre 1,4 milioni di like e follower conteggiati dalle pagine social ufficiali (instagram, facebook, twitter e youtube) di promozione turistica del Trentino e dell’Alto Adige. Più che meritevole di attenzione anche l’interesse suscitato dalle pagine istituzionali delle Marche (111,6 punti) con ben 560 mila “seguaci” e dalla Toscana (108,4 punti) con circa 808 mila “apprezzamenti”.
Fin qui, le destinazioni che hanno messo in campo una strategia più incisiva. Sul versante opposto, a non investire ancora adeguatamente sulle reti sociali, si confermano prioritariamente tre destinazioni: Molise, in coda, con 90,8 punti con appena 5,4 mila like e follower rilevati, Campania (90,9 punti) con 14,5 mila “sostenitori” e, infine, Calabria (91,4 punti) con 32,6 mila “seguaci”.