La presidenza del Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla proposta di regolamento relativo al sistema e-CODEX. L’obiettivo principale di questo sistema è pervenire alla digitalizzazione della comunicazione giudiziaria transfrontaliera e migliorare l’accesso dei cittadini e delle imprese alla giustizia.
“Un sistema giudiziario moderno, in grado di reggere in tempi di crisi, è essenziale per garantire ai cittadini il diritto di accedere alla giustizia e a un processo equo. L’accordo di oggi è un passo importante in questa direzione e farà del sistema e-CODEX la colonna portante digitale della cooperazione giudiziaria dell’UE in materia civile e penale. Il regolamento e-CODEX offrirà un sistema sostenibile, che consentirà alle autorità giudiziarie di comunicare in modo facile e rapido nelle procedure transfrontaliere. Questo era uno dei fascicoli prioritari della presidenza slovena e siamo lieti di essere riusciti a raggiungere rapidamente il testo di compromesso”, afferma Marjan Dikaučič, ministro sloveno della Giustizia
La digitalizzazione della giustizia mira a facilitare l’accesso alla giustizia, migliorare l’efficienza complessiva e garantire la resilienza dei sistemi giudiziari in tempi di crisi, come la pandemia di COVID-19. Il sistema e-CODEX (comunicazione nell’ambito della giustizia elettronica attraverso lo scambio di dati in linea) è un abilitatore tecnologico digitale fondamentale per modernizzare la comunicazione nel contesto della comunicazione giudiziaria transfrontaliera.
Il sistema e-CODEX consente l’interoperabilità tra i sistemi informatici utilizzati dalle autorità giudiziarie e permette a sistemi di giustizia elettronica nazionali diversi di essere interconnessi al fine di scambiare dati relativi a casi in materia civile e penale.
Il sistema è in fase di sviluppo da diversi anni e attualmente è ancora gestito da un consorzio di Stati membri e altre organizzazioni. Il compromesso mira a fornire al sistema un quadro giuridico sostenibile e a lungo termine, trasferendone la gestione a eu-LISA.
L’agenzia dovrebbe assumere la responsabilità del sistema e-CODEX non prima del 1 luglio 2023 e al più tardi il 31 dicembre 2023. Il testo provvisorio introduce disposizioni a tutela dell’indipendenza della magistratura, dettagli sulla struttura di governance e di gestione all’interno di eu-LISA e possibilità per gli Stati membri di contribuire all’ulteriore sviluppo del sistema e-CODEX.
Prossime tappe. L’accordo provvisorio dovrà essere approvato dal Consiglio e dal Parlamento europeo prima di passare alla procedura d’adozione formale.
Contesto. Il sistema e-CODEX consiste in un pacchetto di componenti software che permette la connettività tra sistemi nazionali. Consente ai suoi utenti (autorità giudiziarie competenti, operatori della giustizia e cittadini) di inviare e ricevere, per via elettronica, documenti, formulari giuridici, prove e altre informazioni in maniera rapida e sicura.
In tal modo, e-CODEX consente la creazione di reti di comunicazione decentrate, interoperabili e sicure tra i sistemi informatici nazionali a sostegno della cooperazione transfrontaliera in materia civile e penale. Per esempio, e-CODEX è già alla base del sistema digitale di scambio di prove elettroniche e sostiene gli scambi per quanto concerne gli ordini europei di indagine e l’assistenza giudiziaria reciproca nel settore della cooperazione giudiziaria in materia penale.
*comunicato stampa