I ministri visti dai loro profili Facebook e Instagram. Alcuni aggiornatissimi informano in tempo reale dell’avvenuta nomina nell’esecutivo di Mario Draghi.
Non tutti però sono attivi sui social: Franco, Messa, Lamorgese e Cartabia (anche se la guardasigilli possiede una pagina gestita dai fan) snobbano selfie e post, mentre altri possiedono un vero e proprio culto della personalità. Monotone le foto di Orlando, Patuanelli e Graravaglia quest’ultimo con l’immancabile cravatta verde indossata pure in bicicletta. Di Colao abbiamo trovato una sola foto: innovazione tecnologica sì, privacy pure. Tenere le immagini di Brunetta, Speranza e D’Incà che si sono fatti immortalare nell’intimità familiare. Il ministro della Pubblica Amministrazione abbraccia la nipote in piscina, il titolare della Salute accompagna i figli a scuola tenendoli per mano prima del Covid; spiritoso D’Incà che non ha saputo resistere a fotografarsi i piedi in uno di quegli scatti ricorrenti su Instagram. In bianco e nero (di rosso manco a parlarne) Guerini in una posa plastica con in mano la cornetta del telefono, stile Good Night, and Good Luck di Clooney. Non pervenuto Giorgetti, anche se c’è da dire che l’attività social di Salvini basta per tutta la Lega, alleati compresi.
Mara Carfagna, bimba in bikini in compagnia della mamma, già sta immaginando un futuro in politica. Affascinante la Stefani il cui scatto parla da solo; Dadone giovanile beccata con un bel bicchiere di birra. Maria Stella Gelmini contempla delle zucche, Di Maio invece prova a fare la pizza in casa: il ministro degli Esteri fa quasi tutto da autodidatta. Romantica la Bonetti, meditabonda sulla spiaggia.
Chiunque può farsi un’idea del personaggio scorrendo le immagini pubblicate che, è bene ricordare, sono di dominio pubblico. Un’annotazione, infine, su Mario Draghi. L’ex presidente della Bce risulta praticamente non pervenuto sui social ma può vantare una cinquantina di profili fake più o meno presentabili.