Lega primo partito al 35%. M5S crolla, centrosinistra stabile. E nel frattempo Di Maio a Salvini: “Andiamo a chiedere insieme voto a giugno”
di LabParlamento
Occhi puntati sul Friuli Venezia Giulia con Massimiliano Fedriga che vince, oltre le aspettative, con il 57% dei voti. La Lega ottiene il 35% dei voti rispetto agli altri partiti della coalizione (Forza Italia, Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale e due liste civiche).
Regge invece la coalizione di centrosinistra con il 26,8% e un Pd al 18% con il candidato Bolzonello che ha così commentato la sconfitta: “Ho appena sentito Fedriga al telefono e mi sono complimentato per il risultato che ha ottenuto, io ora staro’ all’opposizione con lo spirito di chi sa di lasciare una Regione in ottima salute e che tale dovra’ rimanere nei prossimi 5 anni”.
Il Movimento 5 Stelle ottiene il 12% con il proprio candidato Alessandro Fraleoni Morgera (mentre la lista ottiene soltanto il 7%) contro il 24% ottenuto in Friuli Venezia Giulia alle politiche del 4 marzo. Dimezzati quindi i voti ottenuti: sembra dunque proseguire il trend iniziato in Molise. Ad impattare su questo risultato potrebbe essere la difficoltà del Movimento a formare un Governo a più di 50 giorni dal voto.
Il risultato della Lega inciderà molto probabilmente sugli equilibri sia interni alla coalizione che nelle dinamiche per la formazione del Governo in un’eventuale nuova trattativa con i 5 Stelle.
Eventualità che è stata appena smentita dal leader del Movimento 5 Stelle: Di Maio ha spiegato su Facebook come abbia provato a formare un Governo prima con la Lega e poi con il Partito Democratico ritrovandosi davanti a “vecchie dinamiche” con un Salvini ancorato a Berlusconi e un Pd all’ex segretario Matteo Renzi. “A questo punto si voti a giugno” chiede Di Maio a gran voce. “Stanno cercando in tutti i modi di fermare un governo del cambiamento per mantenere i loro interessi” dichiara Di Maio.
“Chiedo a Salvini di andare insieme dal Presidente della Repubblica per chiedere di andare a votare a giugno” dichiara il leader del Movimento 5 Stelle su Facebook, considerando a questo punto chiuse le trattative per la formazione del Governo sia con il Pd che con la Lega.
Il neo presidente eletto del Friuli Venezia Giulia aveva precedentemente dichiarato: “E’ chiaro che è stato ribadito il voto di cambiamento del 4 marzo, un risultato netto, chiarissimo contro ogni aspettativa”. Fedriga ha inoltre aggiunto: “Speriamo che serva anche a Roma”.
Con il risultato in Friuli del centrodestra unito, successivo a quello ottenuto in Molise lo scorso weekend, si rafforza la convinzione del leader della Lega Matteo Salvini che un Governo senza il centrodestra non possa nascere.
Salvini, che ha triplicato i voti rispetto a Forza Italia, riuscendo ancora una volta ribadire la sua leadership, ha commentato: “Grazie Friuli Venezia Giulia, andiamo a governare, io sono pronto”.
Ribadita, con le parole di Fedriga, la posizione della Lega nei confronti del Movimento 5 Stelle: “L’abbiamo detto e lo ribadiamo: con i 5 Stelle è possibile ragionare sulla decina di punti sui quali sci troviamo d’accordo e su questo imbastiamo la discussione”.
Elezioni caratterizzate da una bassa affluenza, ha infatti votato soltanto un elettore su due. Alle 23 l’affluenza finale è stata pari al 49,61 per cento. Si sono recati alle urne 549.356 elettori su un totale di 1.107.415 aventi diritto.