Rubrica a cura del dott. Ciro Amendola, direttore della Gazzetta Ufficiale, meticoloso burocrate uscito dalla penna del costituzionalista-romanziere Alfonso Celotto, che si è divertito a raccogliere e a spiegare le sigle più astruse della Pubblica Amministrazione.
La burocrazia ama le sigle. Le sigle amano la burocrazia.
Il dott. Amendola è ben abituato a comporre testi bizzarri per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma quando gli è arrivato il decreto-legge approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 3 luglio ha fatto un gran sobbalzo sulla sedia:
“Disposizioni urgenti per la partecipazione di personale militare all’operazione militare dell’Unione europea nel Mediterraneo centromeridionale denominata EUNavfor Med” (http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=78915)
EUNAV…chè?
Sigla illegibile, in vero.
Identifica l’operazione dell’Unione europea nel Mediterraneo centromeridionale, approvata dal Consiglio dei Ministri degli Esteri dell’Unione europea lo scorso 22 giugno, con il compito di raccogliere informazioni sulle reti del traffico e della tratta degli esseri umani nel Mediterraneo centromeridionale.
Si tratta di una missione di pace dell’UE (Unione europea), assunta nell’ambito della PSDC (Politica Sicurezza Difesa Comune). Attualmente ne sono in corso altre cinque (tutte identificate da sigle assai complesse):
- EUFOR-Althea, istituita dal Consiglio il 12 luglio 2004 – rimpiazzando la missione SFOR della NATO – per contribuire al mantenimento della sicurezza in Bosnia e Erzegovina;
- EUNAVFOR-Atalanta, istituita dal Consiglio il 10 novembre 2008, per contrastare le azioni di pirateria al largo della costa somala, a sostegno delle risoluzioni 1814 (2008), 1816 (2008) e 1838 (2008) del Consiglio di sicurezza ONU;
- EUTM Somalia, volta a contribuire alla formazione delle forze di sicurezza somale. La missione è stata istituita il 31 marzo 2010 dal Consiglio con l’obiettivo generale di contribuire al rafforzamento del Governo federale di transizione e di favorire lo sviluppo sostenibile del settore di sicurezza somalo, in coordinamento delle azioni UE con la missione dell’Unione Africana in Somalia (AMISOM);
- EUTM Mali, istituita dal Consiglio il 18 febbraio 2013, su richiesta del Mali e in linea con le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. L’obiettivo è fornire nel sud del Mali formazione e consulenza militare alle forze armate maliane (FAM) che operano sotto il controllo delle legittime autorità civili, per consentire loro di condurre operazioni militari volte a ripristinare l’integrità territoriale maliana;
- EUFOR RCA, istituita 10 febbraio 2014, con l’obiettivo di contribuire alla fornitura di un ambiente sicuro e protetto in coordinamento con la missione internazionale di sostegno alla Repubblica Centrafricana sotto guida africana (AFISM-CAR).
Certo che quando si correggeranno le bozze della Gazzetta, bisogna porre attenzione doppia a sigle siffatte!