Facebook ha chiuso per la prima volta sopra i mille miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. Il colosso dei social media è la quinta società statunitense a raggiungere il traguardo e si unisce ad Apple, Microsoft, Amazon e Alphabet, la società madre di Google. Le azioni dell’azienda fondata da Mark Zuckerberg hanno chiuso in rialzo del 4,18% a 355,64 dollari a Wall Street, dopo una sentenza legale favorevole che ha respinto un’azione antitrust presentata dalla Federal Trade Commission degli Stati Uniti e da una coalizione di procuratori generali dello Stato.
È bene ricordare che Facebook trae quasi tutte le sue entrate da annunci pubblicitari personalizzati mostrati agli utenti dei social network Facebook e Instagram. La società ha anche una fiorente attività di hardware in cui sta realizzando prodotti come il dispositivo di videochiamata Portal, le cuffie per realtà virtuale Oculus e gli occhiali intelligenti, che verranno rilasciati nel 2021. Il social network ha tenuto la sua offerta pubblica iniziale nel maggio 2012, debuttando con una capitalizzazione di mercato di 104 miliardi di dollari. L’azienda ha subito un colossale calo del 19% dopo i suoi guadagni del secondo trimestre 2018 a luglio 2018, dopo aver perso entrate e aver pubblicato dati deludenti sul numero di utenti.
Il calo avvenne nel bel mezzo di una serie di scandali che hanno investito il sociale, tra cui fughe di dati, notizie false e, in particolare, lo scandalo di Cambridge Analytica, azienda che aveva raccolto i dati personali di 87 milioni di account Facebook senza il loro consenso e li aveva usati per scopi di propaganda politica. Eppure, nonostante gli scandali, Facebook è riuscito a riprendersi e ha continuato a far crescere la sua base di utenti e ad aumentare costantemente le entrate medie per utente. Dal 27 luglio 2018 il prezzo delle azioni è aumentato di oltre il 90%.