La prossima sfida della digitalizzazione della Sanità passerà attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico che diventerà presto la cartina di tornasole dei passi avanti compiuti in tema di innovazione nel mondo della salute.
Il seminario al CNEL
L’evento voluto e promosso della CIU – Unionquadri, membro CNEL, si è tenuto martedì scorso e ha visto la partecipazione dei massimi vertici del CNEL. Il Presidente Treu ha affermato che il dibattito sulla digitalizzazione della Sanità italiana deve inserirsi in un contesto europeo anche valutando la possibilità di introdurre aspetti innovativi nei processi come ad esempio la blockchain. Il Segretario Generale Nori ha sottolineato come la discussione sulla digitalizzazione ed in particolare sul FSE segna un passo in avanti della nostra P.A.
In particolare, lo scambio di informazioni in tema sanitario risulta importante dopo la pandemia, evento che ha travolto non solo gli aspetti sociali, ma anche i sistemi economici. Da un certo punto di vista, però, la pandemia – analogamente ad una guerra – è stata foriera di accelerazione di processi, cosa che ha consentito la rottura di certi schemi organizzativi.
Il ruolo della Sanità Militare
Il confronto si è concentrato sulle esperienze della Sanità Militare rappresentata dall’Ispettore Generale Ten. Gen. Nicola Sebastiani e dal Col. Stefano Palomba, maturate in questi difficili momenti di pandemia nell’ambito degli sviluppi informatici e della telemedicina. Evoluzioni rese possibili dal confronto con la sanità civile, il direttore della digitalizzazione del Ministero della Salute, Viggiano, e dalla stretta collaborazione con eccellenze come il Prof. Basili e gli ingegneri Celeste e Mancini.
Massimo Mancini, Chief Enterprise Market Officer di TIM, ha presentato il progetto realizzato da TIM Enterprise e dall’Ispettorato Generale della Sanità Militare (IGESAN) per la digitalizzazione della Sanità militare. In linea con la strategia dell’azienda, il progetto unisce tecnologie intelligenti, scalabili e sicure ai migliori servizi di connettività. La sinergia tra Sanità Militare e Sanità Civile deve essere una pratica costante, ha concluso il Consigliere Francesco Riva, che ha annunciato la partenza di una campagna di comunicazione rivolta ai cittadini per promuovere la prevenzione e quindi monitorare i costi della salute.