Cdm alle 18.00, all’odg anche deleghe ai Ministri senza portafoglio. Dibattito sempre monopolizzato dai migranti. Ma è pace tra Italia e Francia. Prove di assedio alla Raggi
Di LabParlamento
“Con Macron parleremo di tutto perché ovviamente gli argomenti all’ordine del giorno, visto l’agenda del Consiglio europeo prossimo di fine mese, sono l’immigrazione, quindi la modifica del regolamento di Dublino, come pure dell’Unione bancaria e monetaria”. Lo dice il premier Giuseppe Conte uscendo dal Senato dopo aver ascoltato la relazione del presidente dell’Anac Raffaele Cantone. Si è risolto infatti lo scontro diplomatico Italia-Francia sul caso Aquarius.
Lunga e cordiale telefonata, nella notte, tra il presidente francese Emmanuel Macron e il premier italiano. Macron – si legge in una nota diffusa dall’Eliseo – ha “sottolineato di non aver mai fatto alcuna dichiarazione con l’obiettivo di offendere l’Italia e il popolo italiano“. “Confermato l’impegno della Francia e dell’Italia a prestare i soccorsi nel quadro delle regole di protezione umanitaria delle persone in pericolo“. “L’Italia e la Francia – prosegue la nota – devono approfondire la loro cooperazione bilaterale ed europea per condurre una politica migratoria efficace con i Paesi d’origine e di transito, attraverso una migliore gestione europea delle frontiere e attraverso un meccanismo europeo di solidarietà e di assistenza dei rifugiati”.
Una sostanziale marcia indietro suggerita, sembra, anche dalle pressioni di Bruxelles e di Berlino. E proprio a Berlino si recherà Conte lunedì prossimo per vedersi con la cancelliera Angela Merkel che sembra propensa ad appoggiare Roma per un fronte comune in vista di Dublino nel mentre anche in Germania il dibattito sull’immigrazione sta salendo di tono. Tutto questo mentre la nave Aquarius continua il suo viaggio verso Valencia, viaggio però assai rallentato dal maltempo tanto che si vanno profilando interrogativi sulla sicurezza dei migranti.
A livello internazionale la giornata è dominata però dalle attese decisioni della Bce sul QE. Per il nostro Paese, informazioni decisive in vista delle manovre economiche autunnali. Ebbene, Mario Draghi ha annunciato l’addio al quantitative easing a fine dicembre, con una tabella di marcia che prevede un breve ‘tapering’ nell’ultimo trimestre 2018. I tassi d’interesse comunque resteranno fermi ai minimi record almeno fino alla prossima estate. In una nota l’Eurotower, spiega che “dopo settembre 2018 il tasso mensile degli acquisti netti di titoli sarà ridotto a 15 miliardi fino a fine dicembre 2018, e che a quel punto gli acquisti netti termineranno”. La Bce “è pronta a rivedere i propri strumenti di politica monetaria” se fosse necessario per assicurare l’opportuno livello di stimolo monetario. Gli acquisti di titoli del QE “non stanno sparendo – ha specificato – restano parte degli strumenti di politica monetaria” che “potranno essere usati in particolari frangenti”. Riviste al ribasso le stime di crescita per l’Eurozona al 2,1% dal 2,4% per il 2018.
Dalla globalizzazione dei mercati ai fatti di cronaca quotidiana della capitale, il passo è lungo ma politicamente delicato perché la vicenda degli arresti eccellenti sullo stadio della Roma sta determinando problemi alla giunta Raggi e, almeno potenzialmente, potrebbe averne anche sul governo. Sebbene Matteo Salvini dichiari che “no, nessun problema, aspetto che parli chi ne sa più di me: quello che posso dire è che Parnasi (il costruttore coinvolto, ndr), per come l’ho conosciuto, mi è sembrata una brava persona”.
Di sicuro intanto l’avvocato Luca Alfredo Lanzalone ha rimesso il mandato di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Acea SpA, dando seguito alla richiesta esplicita in questo senso di Luigi Di Maio. La sindaca Virginia Raggi parte al contrattacco. “La rassegna stampa odierna è vergognosa – dice – i giudici dicono che io non c’entro niente e non c’è un giornale che abbia avuto il coraggio di riportare questa notizia. Il Comune, i romani e la società Roma calcio sono la parte lesa. Partono oggi le querele“. Ma il dipartimento Urbanistica del Campidoglio ha inviato una lettera alla società costruttrice Eunova per chiedere chiarimenti circa l’interlocutore dopo l’arresto di Luca Parnasi. A prendere le redini aziendali probabilmente subentrerà un curatore ‘commissario’. Ora si dovrà vagliare se tutti gli atti di dell’opera si confermeranno legittimi. Procedura che di fatto congela l’iter del travagliato progetto.
Intanto, il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio ha svolto la sua prima Informativa urgente in parlamento, alla Camera precisamente, sugli incidenti nei luoghi di lavoro; mentre il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha presenziato alla presentazione del Rapporto sui Rifiuti 2018 di ISPRA.
Il Consiglio dei Ministri è invece convocato per le 18.00 di questa sera a Palazzo Chigi. Da fonti governative si apprende che all’ordine del giorno vi sarebbero anche le deleghe ai ministri senza portafoglio, mentre non sarebbero in agenda le nomine dei vertici dei servizi di intelligence.