Di Maio: “DL Dignità questa settimana in Cdm, reddito di cittadinanza entro il 2018”. Alla Camera eletti tre nuovi segretari d’Aula
“Domani alle 8.30 ho convocato l’Ufficio di Presidenza della Camera, dove presenterò la delibera per il superamento dei vitalizi”. Così il presidente di Montecitorio Roberto Fico ha annunciato, in un tweet, l’avvio della discussione sulla revisione del regime pensionistico degli ex deputati, tema sul quale il Movimento 5 Stelle ha concentrato gran parte della propria attività parlamentare dalla partenza della XVIII Legislatura nel mese di marzo.
Sarà ora da vedere in che modo verrà declinato il superamento dei vitalizi, ma appare chiaro che l’obiettivo dei grillini sia quello di portare al centro del dibattito politico le proprie istanze, dopo aver subìto nelle ultime settimane l’iniziativa del ministro dell’Interno e leader della Lega Matteo Salvini sull’immigrazione e i rapporti con l’Europa.
Non a caso, nella giornata odierna il capo politico dell’M5S Luigi Di Maio ha rilasciato molteplici dichiarazioni sulle prossime mosse del Governo. A margine dell’assemblea di Confartigianato e dell’iniziativa “Internet Day” in programma a Montecitorio, il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico si è infatti esposto sul taglio alle cosiddette pensioni d’oro (“farò una legge”), sul DL Dignità (“Stiamo lavorando per portarlo questa settimana in Consiglio de Ministri”) e sul reddito di cittadinanza, dossier su cui starebbe lavorando “giorno e notte” per renderlo effettivo già a partire dal 2018.
Tuttavia, anche nelle ultime ore ha tenuto banco la questione degli sbarchi dei migranti nel Mediterraneo, con l’imbarcazione Lifeline destinata a sbarcare con i suoi 234 passeggeri (fermi in mare da giovedì scorso) a Malta; circostanza, che ha portato Salvini a parlare di un secondo successo ottenuto dal Governo, dopo la vicenda dell’Aquarius accolta dalla Spagna. Sul tema, seppur indirettamente, va registrato l’intervento del capo dello Stato Sergio Mattarella, il quale alla cerimonia per il 40° anniversario della comunità di San Patrignano ha messo in guardia dal rischio di “chiudersi in se stessi e scivolare nella solitudine” di fronte alle sfide profonde del nostro tempo, aggiungendo che “le preoccupazioni vanno comprese, ma non ci si può arrendere alla paura”.
Sul versante delle attività parlamentari, va invece segnalata l’avvenuta elezione alla Camera dei segretari chiamati a sostituire i deputati divenuti sottosegretari. L’Aula di Montecitorio ha scelto Anna Rita Tateo della Lega (con 266 voti) e gli esponenti del Movimento 5 Stelle Federica Daga (299 consensi) e Alessandro Amitrano (248 schede).
In ultima istanza, continuano nel Partito Democratico le prese di posizione sul futuro della formazione, in seguito alla dura sconfitta riportata nei ballottaggi di domenica scorsa. Mentre aumentano le voci in favore di uno svolgimento in tempi brevi del congresso per l’elezione del successore di Matteo Renzi (secondo il Corriere della Sera prossimo a dedicarsi alla conduzione di un programma televisivo), il presidente Matteo Orfini ha reso noto che convocherà per sabato 7 luglio l’Assemblea dove verranno prese le decisioni definitive, invitando al contempo a concentrarsi meno sulle procedure e più sul ripensamento del partito.
Allo stato attuale, sembra il presidente del Lazio Nicola Zingaretti l’unico dirigente pronto ad assumersi l’onere della rifondazione di un progetto che non è detto superi i prossimi mesi.