Berlusconi ripropone il Ponte sullo stretto e Renzi smentisce ipotesi di incarico in Europa
Per molti cittadini italiani è già ora di recarsi alle urne, almeno in senso figurato. Da oggi, infatti, i residenti all’estero (circa 5 milioni) riceveranno al loro indirizzo il plico contenente il materiale elettorale e le istruzioni sulle modalità di voto. Il plico, valido per l’elezione dei rappresentanti della “Circoscrizione Estero”, dovrà essere restituito all’indirizzo consolare di riferimento entro il 1 marzo. Ciascun elettore può esprimere due voti di preferenza nelle ripartizioni alle quali sono assegnati due o più deputati o senatori e un voto di preferenza nelle altre.
A contendersi i seggi di Camera e Senato la lista “Salvini-Berlusconi-Meloni” (con un unico simbolo), Pd, M5S, Civica Popolare di Lorenzin, +Europa, Leu in tutte le circoscrizioni estere. Mentre la quarta gamba della coalizione di centro destra, Noi con l’Italia-Udc, correrà da sola in Europa per Camera e Senato, dove candida il deputato uscente Mario Caruso, e in Sudamerica in Senato. Unital (Unione Tricolore America Latina e USEI (Unione Sudamericana Emigrati Italiani) soltanto in Sudamerica. Il MAIE, Movimento Associativo Italiani all’Estero fondato dall’on. Ricardo Merlo, correrà in Nord, Centro e Sud America.
Il totale dei parlamentari eletti nella Circoscrizione Estero è di 18 persone, 12 deputati e 6 senatori. Un numero significativo, specie se si pensa che la formazione dei gruppi parlamentari sarà molto indicativo della costituzione delle mini-maggioranze.
L’inizio del “voto per corrispondenza” coincide anche con l’avvio della campagna istituzionale del Viminale, volta a spiegare la procedura di voto della nuova legge elettorale (c.d. Rosatellum), con attenzione alle novità introdotte. Utile anche per i più esperti.
Ma se gli elettori all’estero entrano già nella fase decisiva del voto, qui in Italia siamo ancora nel vivo della campagna elettorale.
Il leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, è alle prese con le espulsioni dal Movimento dovute alla la c.d. “Rimborsopoli, che però, in realtà, potrebbe diventare un boomerang anche per gli altri partiti. Soprattutto per il Pd che, più degli altri, ha cavalcato la vicenda. Di Maio ha infatti pubblicato sul sito del blogdellestelle.it la lista dei bonifici che Buzzi (Mafia Capitale), condannato a 19 anni di carcere, avrebbe versato ai dem per varie campagne e iniziative, il tutto accompagnato da #DonateliAlMicrocredito. Uno scontro che promette scintille.
Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, all’assemblea di Coldiretti, dà mostra di non smentirsi mai e parlando delle infrastrutture in Sicilia riprende l’annosa proposta del Ponte sullo stretto.
Concentrato sulle proposte sembra essere anche il segretario del Partito Democratico Matteo Renzi, che smentisce di ambire a incarichi in Europa (leggi successione alla poltrona di Juncker) e insiste di voler portare avanti i 100 punti del programma del Pd. “Per ogni punto una cosa fatta e una da fare. Per ogni misura concreta un impegno per il futuro”.
Unica assente a #ConfcommercioIncontra è Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia; l’incontro è stato rinviato a data da destinarsi, come informa l’account Twitter dell’Associazione. Incontro che sicuramente non sarà questo sabato, quando la candidata premier presiederà l’evento anti-inciuci e anti cambi di casacca in programma a Roma.
Il tutto mentre Noi con l’Italia cerca di ritagliarsi un ruolo nella coalizione, invitando ad un “abbassamento generale dei toni” della campagna elettorale e Matteo Salvini, segretario della Lega, attacca ancora una volta il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.
Insomma, una campagna elettorale tra alti e bassi, che prende per lo più spunto dai fatti di cronaca, quando manca ormai poco all’inizio del divieto della diffusione dei sondaggi.