All’odg del CdM anche il Decreto Dignità di Di Maio, che oggi ha incontrato i rider. Verso una Lega delle Leghe in Europa? Centrodestra: tutti gli amministratori con Salvini.
Sviluppo Economico e Lavoro
Come ricorda in un Tweet l’ex Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, “Oggi il reddito di inclusione si rafforza” – come previsto dalla legge di bilancio – arrivando a coprire 2,5 milioni di persone in condizioni di povertà e per cui “Si può e si deve fare di più, magari in una pausa tra annunci e comizi”, all’odg del Consiglio dei Ministri di stasera alle 20.00 dovrebbe esserci anche il “Decreto Dignità”, nonché un insieme di provvedimenti di varia natura promossi dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio.
Tra questi, il superamento del Jobs Act attraverso “una guerra” ai contratti precari; tutela dei lavoratori con “importanti” disincentivi ai licenziamenti ingiusti con l’aumento del 50% dell’indennizzo che può arrivare anche a 36 mensilità.
Nel frattempo, il Ministro Di Maio, a cavallo tra i ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico, oggi ha incontrato nuovamente i rider della gig economy. A differenza del primo incontro (18 giugno), insieme al ministro oggi erano presenti anche i segretari generali di Cigl, Cisl e Uil Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. Presente, invece, per Confindustria, anche Pierangelo Albini.
Lega, centrodestra e Europa
Ad un mese dalla nascita del Governo gialloblu, con sinergie che si consolidano e altri fronti che non riescono a trovare una sintesi (è il caso del Presidente della Camera Roberto Fico – M5S – e del Ministro degli Interni Matteo Salvini sulla questione dei porti aperti, per cui propende il primo), oltre al rapporto dei leghisti con i grillini, c’è anche chi mette in dubbio l’unità d’intenti nel centrodestra.
In merito alla questione centrodestra, il Segretario Federale della Lega smentisce le voci e conferma di essere in contatto costante con il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, per coordinare nel miglior modo possibile le neo-nate amministrazioni a guida centrodestra. A ribadire il clima di serenità è anche il Governatore di Forza Italia ligure Giovanni Toti, che sottolinea come a Pontida fossero presenti tutti gli amministratori italiani del centrodestra, inclusi quindi anche i Presidenti di Regione non leghisti come Nello Musumeci (Sicilia) e Donato Toma (Molise), che ha ringraziato Salvini per essere stato “attivissimo per la campagna elettorale” nella sua Regione.
Mentre sull’alleanza di Governo, tra i maggiori detrattori dell’accordo di Governo tra grillini e leghisti c’è il Presidente del Parlamento Europeo, l’azzurro Antonio Tajani, secondo cui “Governare con il M5s è contro natura per la Lega, basta vedere quello che sta accadendo in queste settimane: tante parole e pochi fatti. E’ impossibile per Salvini stare con Di Maio” auspicando poi che Salvini “torni a casa, con il centrodestra, con Forza Italia e Fratelli d’Italia”.
Non solo, facendo seguito a quanto detto da Matteo Salvini ieri al raduno di Pontida, che vorrebbe far nascere in Europa un’alleanza internazionale dei movimenti sovranisti (una “Lega delle Leghe”), Tajani ha dichiarato che quella di Salvini è solo propaganda nazionale e che il Partito Popolare Europeo è pronto a non cedere e punta alla “riconquista della presidenza del Parlamento europeo per i prossimi due anni e mezzo”.
Ma per Salvini non c’è storia, le elezioni europee del 2019 “saranno un referendum fra l’Europa delle élite, delle banche, della finanza, dell’immigrazione e del precariato, e l’Europa dei popoli e del lavoro”.
Parlamento
Nel frattempo, questa settimana partono ufficialmente i lavori del parlamento, al Senato più che alla Camera, e con questi anche le prime audizioni dei ministri, domani quella del numero uno del MEF Giovanni Tria e giovedì quello del Ministro dell’Ambiente, il Generale Sergio Costa.