Di Maio e Salvini: Conte premier di un Governo politico
Di LabParlamento
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo aver ricevuto ieri al Quirinale Luigi Di Maio e Matteo Salvini, accompagnati dai rispettivi capigruppo di Camera e Senato, si è preso una giornata di riflessione, dopo le comunicazioni relative al premier e alla squadra di Governo.
“Abbiamo indicato al Presidente della Repubblica il nome che per noi può rappresentare al meglio con una premiership solida il contratto” ha dichiarato Luigi Di Maio davanti alla stampa, sottolineando che sarà un “Governo magari inaspettato ma votato”. E poi, ancora, in questi 80 giorni “Abbiamo imposto un metodo: prima si discuteva di temi e poi di nomi”.
Uscendo dal Quirinale Di Maio ha poi anticipato che il nome designato al Presidente Mattarella per Palazzo Chigi è Giuseppe Conte “Premier di un Governo politico”. Avvocato cassazionista, docente di diritto privato, componente del Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa, Giuseppe Conte era stato indicato prima delle elezioni del 4 marzo dal Movimento 5 Stelle come papabile ministro per la PA.
Matteo Salvini ha ribadito che è stato fatto il nome del Premier al Presidente della Repubblica, che la “Squadra è chiara, aspettiamo indicazioni da Mattarella”. Riferendosi alle dichiarazioni arrivate dall’Europa, Salvini ha dichiarato che “Leggiamo con stupore le dichiarazioni che arrivano da ministri di altri Paesi e commissari, non hanno niente di cui preoccuparsi, nulla da temere. Il Governo vuol far crescere economia e lavoro”.
Mattarella prende tempo: ascolta Fico e Casellati. Preoccupazione per conti pubblici e ruolo del premier
Nel frattempo, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con un comunicato stampa, ha reso noto che oggi 22 maggio, riceverà al Quirinale, alle ore 11 il Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, e alle ore 12 il Presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati. E’ probabile che Mattarella comunicherà alla seconda e alla terza carica dello Stato, a cui aveva conferito mandato esplorativo, le sue decisioni in merito agli sviluppi della situazione politica, in vista della formazione del nuovo Governo, e ascolterà le loro valutazioni.
Nel pomeriggio Mattarella sarà poi a Civitavecchia, per la partenza della “Nave della legalità. Un eventuale incarico al nuovo presidente del Consiglio, quindi, potrà essere conferito solo a partire da domani mattina, o forse anche giovedì. Una pausa di riflessione da parte del Presidente della Repubblica che si legge come un’indisponibilità ad accettare a scatola chiusa un accordo già confezionato.
Mattarella durante i colloqui con Di Maio e Salvini ha voluto sottolineare “Grande preoccupazione per i diversi segnali d’allarme sui conti pubblici e sui risparmi dei cittadini”.
E sul Premier Mattarella ha ricordato l’importanza cruciale del ruolo che la Costituzione assegna al Presidente del Consiglio con l’articolo 95, che prevede che il premier diriga “la politica generale del Governo e ne è responsabile”. Il Presidente del Consiglio inoltre “Mantiene l’unità d’indirizzo politico ed amministrativo, promuovendo e coordinando l’attività dei Ministri”. La Costituzione – che ne prevede e ne descrive la figura anche agli articoli 92, 93, 96 – conferisce lo status di organo costituzionale e un’autonoma rilevanza.
Una mossa quella di Mattarella, che sembra esser stata fatta per ribadire i rapporti istituzionali, e per chiarire, che sarà il premier l’interprete della politica del Governo, a cominciare dalla scelta dei Ministri, da condividere con il presidente della Repubblica.